Il club brianzolo intende rilanciarsi alla grande dopo l’imminente passaggio di proprietà: torna in voga la sinergia coi nerazzurri
Retrocesso in Serie B forse inaspettatamente, se consideriamo il valore assoluto della rosa e le due precedenti buone annate in Serie A, il Monza si prepara a vivere una nuova era. Non tanto per il ritorno in cadetteria, purtroppo già chiaro a tutti dopo i risultati molto negativi dello scorso girone d’andata, quanto per una vera e propria rivoluzione che azzera di fatto gli attuali vertici societari.
Come riferito infatti da ‘La Gazzetta dello Sport’ sulla scia di indiscrezioni che ormai avevano preso piede da settimane – di fatto dopo l’aritmetico ritorno in quella B lasciata per la prima volta con direzione Serie A nel maggio del 2022 – il club brianzolo sta passando di mano.
Già dopo la dolorosa morte del patron Silvio Berlusconi, vero artefice dell’ascesa dei lombardi fino al massimo palcoscenico del calcio italiano, si era parlato di un’imminente vendita del club, ma i tempo tecnici per il passaggio (nonché la ricerca di compratori credibili) hanno ritardato il tutto.
Nel frattempo, all’interno di una sorta di vuoto di potere, la squadra ha risentito della situazione ibrida venutasi a creare, con la quasi inevitabile conseguenza di una deficitaria programmazione per l’immediato presente. In questo senso la retrocessione, sebbene sorprendente per il parco giocatori ancora a disposizione, non è stata un vero e proprio fulmine a ciel sereno.
Il gruppo Fininvest sta dunque per perfezionare la cessione del club alla cordata statunitense guidata dalla società di venture capital Beckett Layne Ventures. L’operazione avrebbe un valore complessivo vicino ai 30 milioni di euro, bonus compresi.
Il nuovo Monza di Baldissoni: torna il feeling con l’Inter
L’avvocato Mauro Baldissoni, già noto negli ambienti calcistici per aver fatto parte della Roma nel 2011, con successiva nomina a direttore generale nel luglio 2013 e vicepresidente esecutivo nel febbraio del 2019, ha curato il dossier per conto degli americani, entrando di fatto, quando la vendita sarà conclusa, con un ruolo davvero di rilievo nel club brianzolo.
Oltre a strizzare l’occhio ad un possibile arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina dei lombardi, il dirigente intende dare nuova linfa alla già esistente collaborazione tra il Monza e l’Inter, che negli ultimi anni ha prodotto innumerevoli passaggi, nonché prestiti, tra i due sodalizi. Basti pensare ai profili di Carlos Augusto, Di Gregorio, Pirola, Sensi, Valentin Carboni, senza dimenticare i tanti ex nerazzurri che vestono la maglia del Monza: D’Ambrosio, Gagliardini, Caldirola (oltre Sensi), e Ranocchia.
Il nuovo progetto dei biancorossi potrebbe aprirsi con altri due affari da concludere con la Beneamata: i giovani Giacomo De Pieri – che Simone Inzaghi ha fatto già esordire in Champions lo scorso gennaio – e Franco Carboni, già al Monza nel 2023/24, potrebbero essere i primi colpi del rinnovato corso.
