La Serie B può essere ancora stavolta dopo il ricorso presentato dalla Salernitana: spunta la data dell’udienza al TAR
Terminata la stagione sportiva almeno sul campo, la Serie B si prepara per un’estate bollente dove i protagonisti saranno i banchi dei tribunali dove la Salernitana punta ad ottenere il ripescaggio nel campionato cadetto.

Il club campano, sul fronte sportivo, ha già presentato ricorso contro a mancata sospensione del playout da parte della Lega Serie B che comunicò date ed orari delle sfide senza però rivelare quali squadre vi avrebbero preso parte. A questo si appiglia il pool di avvocati della Salernitana che, dopo la retrocessione maturata sul campo a causa della doppia sconfitta contro la Sampdoria, è pronta a battere ogni pista per restare in B.
Non a caso, i granata si sono affidati anche alla giustizia ordinaria presentando ricorso al TAR del Lazio contro la sospensione del playout che avrebbero dovuto affrontare contro il Frosinone, poi annullato a causa della penalizzazione ai danni del Brescia. Con questo ricorso, la Salernitana punta alla sospensione dello spareggio giocato poi contro la Sampdoria e chiedendo l’immediata riammissione in Serie B.
Ma quando si pronuncerà il TAR del Lazio sul ricorso presentato dalla Salernitana? In questo senso, sono arrivate notizie importanti per i campani in quanto è stata fissata la data dell’udienza.
Serie B, ricorso Salernitana: fissata la data dell’udienza al TAR
La Salernitana non ha intenzione di arrendersi e percorrerà ogni strada possibile per restare in Serie B e annullare la retrocessione maturata sul campo settimana scorsa. Il primo round il club granata lo giocherà il prossimo 8 luglio, giorno in cui ci sarà l’udienza al TAR in merito al ricorso presentato per annullare il playout e ottenere la riammissione nel campionato cadetto.

Qualora il TAR desse ragione alla Salernitana, la Serie B del prossimo anno sarebbe a 21 squadre, cosa non prevista dal regolamento visto che cambierebbe il format del campionato cadetto di punto in bianco. Sull’argomento ha espresso parere negativo il presidente della FIGC Gabriele Gravina che ha tuonato come le regole vadano rispettate, facendo capire come dal punto di vista sportivo non ci saranno ribaltoni.
Non è di questo parere la Salernitana che anche sul fronte sportivo, oltre che ordinario, sta spingendo per essere ripescato. Dopo il respingimento del ricorso da parte del Tribunale Federale Nazionale che ha dichiarato “inammissibile” la richiesta di sospendere i playout, i campani faranno ricorso alla Corte Federale d’Appello e, qualora non bastasse, al Collegio di Garanzia del CONI. L’estate si preannuncia infuocata per la Salernitana che vuole essere in B prima del 24 agosto, quando comincerà il campionato di Serie C e vuole assolutamente evitare di esserci.