Il club rosanero, pronto ad un campionato di vertice, non è attivo solo sul fronte delle entrate: numerose le cessioni in vista
Fresco di rinnovo. Pronto a costruire una squadra che, forte dell’arrivo di un tecnico iper motivato, reduce da uno straordinario campionato che ha portato in dote al Pisa, la squadra allenata dal tecnico piacentino, una promozione in A che mancava da oltre 30 anni, punta decisamente alla Serie A. Senza passare dai Playoff, ovviamente.
Tutto questo è il nuovo Palermo targato Carlo Osti – il DS arrivato a gennaio che pochi giorni fa ha firmato l’estensione del suo contratto di lavoro fino al 2027 – e Filippo Inzaghi, l’uomo che ha voluto sposare a tutti i costi la causa rosanero.
I siciliani, alla loro quarta stagione sotto la ricca egida di City Group, hanno fallito l’ascesa al piano di sopra ormai troppe volte: la proprietà aveva previsto delle difficoltà, ma forse si sarebbe aspettata l’approdo al massimo campionato già alla fine del primo triennio. Così non è andata, e allora via ad una nuova ondata di investimenti che potrebbe portare la rosa ad essere ancor più competitiva per la lotta ai primi due posti del prossimo campionato cadetto.
Già molto attivo sul fronte dei nuovi arrivi, il club siciliano sta avviando una vera e propria rivoluzione anche sul fronte delle cessioni. Alcune delle quali davvero eccellenti. Superpippo ha infatti messo dei paletti molto chiari su chi sia ritenuto funzionale al nuovo progetto tecnico.
La lista di Inzaghi tra arrivi e cessioni: è rivoluzione
Partendo dai calciatori sui quali il DS Osti sta già alacremente lavorando, si registra il grande interesse attorno a Tommaso Augello, cercato anche dalla Cremonese. La proposta del Palermo sarebbe quella di un biennale con opzione, a cifre comprese tra 800mila euro e 1 milione, con rinnovo automatico e adeguamento dell’ingaggio in caso di promozione.
Per Salvatore Elia, invece, l’accordo sull’ingaggio è già stato raggiunto da tempo. La trattativa con lo Spezia si dovrebbe chiudere intorno a 1,2 milioni più bonus legati agli obiettivi di squadra.
Chiusura su Antonio Palumbo ed Emil Audero: il primo dovrebbe arrivare in città per una cifra vicina ai 2 milioni più bonus, a cui si aggiungerà il prestito di Dario Saric, pronto a sciogliere le riserve visto che non ci sono margini economici per un ritorno a Cesena, né tantomeno presupposti tecnici per restare in Sicilia.
Proprio il succitato centrocampista bosniaco farebbe parte di quella lista di sei calciatori che non dovrebbero far parte del nuovo corso rosanero, come riportato da indiscrezioni del portale ‘Tuttob.com‘. Gli altri sono Nikolaou, Verre, Vasic, Di Mariano e Roberto Insigne. La rivoluzione, insomma, è già partita.
