Il recordman All Time di gol in Serie B cambierà casacca dopo l’ultima gara stagionale: lo cercano tre ambiziosi club
E dire che il suo primo gol in cadetteria lo ha segnato relativamente tardi, nella stagione 2015/16, quando vestiva la maglia della Salernitana, in pratica la squadra di casa per il calciatore classe ’88 nato a Cava de’ Tirreni. Forse nessuno, all’epoca, avrebbe potuto immaginare che nei 10 anni scarsi successivo, Massimo Coda sarebbe diventato un bomber implacabile. Uno che ha riscritto i libri dei record di prolificità in Serie B.
Dalla squadra campana alla Cremonese, passando per Benevento, Lecce e Genoa, il cannoniere ha iniziato ad inanellare gol su gol, vincendo per ben due volte il titolo di capocannoniere della cadetteria. Diventato nel tempo specialista assoluto di promozioni in Serie A, il giocatore si è infine accasato alla Sampdoria, dove teoricamente l’obiettivo sarebbe stato lo stesso raggiunto con successo in quasi tutte le piazze in cui ha militato: trascinare il club in A a suon di marcature. La storia avrebbe detto altro.
Invischiato in una stagione da incubo coi blucerchiati – giova ricordare che sul campo la Samp sarebbe addirittura retrocessa in Serie C – l’attaccante sembra arrivato al capolinea della sua avventura all’ombra della Lanterna. A prescindere da come finirà lo spareggio Playout contro quella stessa Salernitana che lo tenne a battesimo in B tanti anni fa, il calciatore è destinato all’addio.
Addio Samp, tre big della cadetteria sul bomber
Anche se la carta d’identità inizia a farsi sentire (il giocatore compirà 37 anni il prossimo 10 novembre), la fama di cecchino specialista in promozioni ancora accompagna meritatamente bomber Coda. Che nel frattempo, grazie all’ultimo degli 8 gol stagionali realizzati in maglia Samp, ha raggiunto Stefan Schwoch in cima alla graduatoria degli attaccanti più prolifici di sempre in Serie B. Un traguardo raggiunto però con meno partite disputate rispetto all’ex Venezia.
Lo Spezia, il Bari e il Palermo, che nella prossima stagione condivideranno la comune ambizione di tornare in Serie A, già si sono messi sulle tracce del veterano. Il contratto in scadenza a giugno 2026 del resto obbliga la Samp, il cui futuro è ancora tutto da scrivere a prescindere dalla categoria di appartenenza nel 2025/26, ad incassare un minimo indennizzo se non vuole perdere il giocatore a costo zero.
Tra le citate pretendenti, il ruolo di favorita sembra essere appannaggio del Palermo, il club rosanero che da pochi giorni ha ufficializzato Pippo Inzaghi – guarda caso bomber di razza come Coda…- come tecnico giusto per dare concretezza al sogno chiamato Serie A.
