Altra batosta per la Sampdoria: i guai per i blucerchiati non sono ancora terminati. Ecco cosa sta succedendo
Dopo le carte bollate, i ricorsi e le aule della giustizia sportiva, finalmente la parola è tornata al campo da gioco: a distanza di quasi un mese dall’originario programma si è disputato il play out di Serie B.

In conseguenza della penalizzazione inflitta al Brescia, poi fallito in quanto sui conti della società dal patron Massimo Cellino non sono arrivati i circa tre milioni di euro (su un debito complessivo di 9 milioni di euro) per saldare un mese di stipendi, due versamenti Irpef e uno Inps e garantire così l’iscrizione alla Serie C, a scendere in campo per evitare la retrocessione in terza serie la Salernitana e la Sampdoria che ha preso il posto del Frosinone, già salvo.
Ebbene, il round d’andata, al ‘Luigi Ferraris’ di Genova, se l’è aggiudicato la Sampdoria che si è imposta per 2-0 grazie a un gol per tempo: Meulensteen di testa ha aperto le marcature mentre Curto con una zampata a una manciata di minuti dalla fine ha fissato il punteggio sul definitivo 2-0 che avvicina i doriani alla permanenza in cadetteria. Tuttavia, i guai per i doriani non sono terminati: questa, infatti, proprio non ci voleva.
Sampdoria, infortunio per Cragno: lesione al tendine d’Achille
Dall’inferno della Serie C alla possibile permanenza nel purgatorio della cadetteria: il destino della Sampdoria si deciderà domenica prossima, 22 giugno, all’Arechi, con i doriani che dovranno difendere il doppio vantaggio mentre ai granata servirà vincere con due gol di scarto. Infatti, in caso di parità al termine della doppia sfida la spunterà la squadra di Marino in virtù della migliore posizione in classifica al termine della regular season.
Dunque, non sarà facile per i blucerchiati conquistare la permanenza in quella Serie B che solo un mese fa sembrava irrimediabilmente perduta anche perché dovranno difendere il doppio vantaggio senza il loro portiere titolare: Alessio Cragno, costretto a uscire in barella al 26′ del secondo tempo del match contro i granata, ha subito la lesione del tendine d’Achille della gamba destra.

Ora per l’estremo difensore blucerchiato, il cui contratto è in scadenza a fine giugno e che in passato ha vestito le maglie di Cagliari, Sassuolo e Monza, ci sarà uno stop stimato tra i 4 e i 6 mesi. Una brutta tegola, dunque, per mister Alberico Evani che nella bolgia dell’Arechi dovrà fare a meno del suo portiere titolare per un return match del play out vietato ai tifosi doriani deboli di cuore.