Bufera totale sulla Serie B: sul campionato cadetto si abbattere come un uragano Roberto De Zerbi, parole durissime
I titoli di coda della Serie B 2024-2025 non sono ancora scorsi e quello che stiamo vivendo in questi giorni è un finale davvero anomalo per il campionato cadetto, sconvolto dal caso Brescia.
La penalizzazione inflitta dal Tribunale Federale Nazionale era già stata un colpo di scena con lo scivolamento in terzultima posizione e la conseguente retrocessione delle Rondinelle in Serie C in favore della Sampdoria, ma quanto accaduto dopo era impensabile. La deadline per pagare debiti da oltre 3 milioni di euro è scaduta venerdì scorso ed il presidente Massimo Cellino non è riuscito a saldarli, portando così il Brescia al fallimento.
Dopo 114 anni di storia, il club lombardo è scomparso così dal calcio professionistico e dovrà ripartire dall’Eccellenza. Un colpo durissimo non solo per i tifosi del Brescia, ma per tutto il calcio italiano visto che il club biancoblu era una delle squadre storiche del nostro movimento calcistico. Tanti giocatori di livello hanno vestito la maglia del Brescia come ad esempio Roberto Baggio, Pep Guardiola, Alessandro Altobelli e Andrea Pirlo e vedere fallire così le Rondinelle non può non far malissimo.
Quanto accaduto fa malissimo anche a Roberto De Zerbi che a Brescia ci è nato e ci ha giocato. Il tecnico del Marsiglia, al Giornale di Brescia, ha espresso tutta la sua rabbia e tristezza per questo fallimento, attaccando poi anche il presidente Cellino.
Brescia fallito, De Zerbi è una furia: il tecnico non le manda a dire
Parole di rabbia e frustrazione quelle rilasciate da Roberto De Zerbi al Giornale di Brescia in merito al caos che ha portato il Brescia al fallimento. L’allenatore del Marsiglia si è detto “incavolato nero” per quanto accaduto alle Rondinelle, non riuscendo quasi a trovare le parole per il modo in cui la società è stata lasciata al suo destino.
De Zerbi non si è risparmiato ed ha attaccato duramente il presidente Massimo Cellino, affermando di non credere alla sua versione dei fatti: “Non è degno di una sola parola. Anzi, a proposito di parole. Ci tengo a dire che non credo a una sua sola parola quando dice di essere stato imbrogliato o di essere una vittima. La sua storia dimostra in maniera esaustiva che non solo non può essere stato raggirato, ma che anzi lui ha sempre cercato di raggirare tutti” ha dichiarato senza peli sulla lingua.
Il tecnico del Marsiglia non le ha poi mandate a dire agli industriali che non si sono fatti avanti concretamente per salvare il Brescia, preferendo solo parlare senza muovere un dito ed accampando solo scuse per non investire. Per De Zerbi è stato tutto il contesto attorno al club lombardo a farlo fallire e le sue parole di rabbia e frustrazione non possono non essere condivise dai tifosi delle Rondinelle che ancora fanno fatica a credere al fallimento della loro squadra.
