Allarme rosso per molti club: il rischio di non iscriversi al prossimo campionato è molto concreto, i tifosi tremano.
Al termine di ogni stagione le tifoserie delle varie squadre hanno spesso animi completamente diversi. Alcune festeggiano un trofeo o una promozione nella serie superiore, altre la qualificazione a una coppa o la permanenza nella categoria, mentre c’è anche chi purtroppo è distrutto dalla retrocessione del proprio club nella serie inferiore.
Tutti verdetti che però possono essere completamente stravolti in estate. Gli appassionati di calcio lo sanno bene: da giugno ad agosto (e in alcuni casi fino a settembre) molte piazze vivono settimane di passione in attesa di capire se la propria squadra riuscirà a iscriversi al campionato o se invece è destinata a sparire.
In Serie A e Serie B accade molto raramente, mentre in Serie C e nelle categorie inferiori è invece una situazione piuttosto comune. Proprio in queste ore è arrivata una notizia che fa preoccupare molti appassionati di calcio. Il giornalista Nicola Binda, penna della Gazzetta dello Sport, ha infatti lanciato l’allarme: molti club di Serie C sono a rischio esclusione dal campionato.
Allarme iscrizioni: possono saltare diversi club, chi è messo male
Binda non ha rivelato quali squadre siano effettivamente a rischio: nella giornata di oggi, venerdì 6 giugno, è in programma la scadenza per le iscrizioni in Serie C e molte squadre potrebbero non riuscire in tempo a completare tutte le procedure. Stando agli ultimi rumors per la Lucchese, da tempo in crisi societaria, servirebbe ormai un vero e proprio miracolo.
Rischia grosso anche la Triestina, che necessita di almeno 6 milioni di euro per garantirsi l’iscrizione: anche un salvataggio in extremis non eviterebbe però la penalizzazione per la prossima stagione a causa delle varie inadempienze. Non è tranquillo nemmeno il Brescia, condannato alla retrocessione in Serie C dopo la sentenza del Tribunale Federale Nazionale in seguito alle irregolarità sui versamenti fiscali.
L’Ascoli alla fine dovrebbe regolarmente iscriversi, salvo ribaltoni dell’ultim’ora: stesso discorso per Foggia e Casertana, con i campani che dovrebbero aver risolto la questione stadio. Non resta che attendere per conoscere i nomi di tutti i club che non hanno fatto in tempo a completare le procedure necessarie: l’ennesima estate ‘calda’ del calcio italiano con tanti tifosi costretti ancora una volta a incrociare le dita.
