Ancora da definire il futuro del giovane allenatore, fermo da inizio stagione dopo l’esonero lampo: vuole riprovarci in Serie B
Per quanto possa sembrare assurdo, talvolta la vita di un campione del mondo, di uno che da giocatore ha incantato con la maglia di due diverse big, vincendo tutto quello che c’era da vincere, può essere dura. E pensare che, nella nuova veste di allenatore, il fuoriclasse aveva iniziato la sua carriera vincendo due trofei al primo anno alla guida della Juve.

Era la ‘Vecchia Signora‘ di Cristiano Ronaldo e Giorgio Chiellini, di Federico Chiesa e Juan Cuadrado quella che nel 2020/21 provò a contendere senza successo lo Scudetto alla seconda Inter di Antonio Conte. Quella che vinse il campionato senza troppo penare, coi bianconeri che anzi dovettero strappare la qualificazione alla Champions League solo all’ultima giornata, grazie alla clamorosa battuta d’arresto casalinga del Napoli con un Verona ormai demotivato.
Pagò a caro prezzo, Andrea Pirlo, la stagione della Juve lontana dalla lotta al vertice: l’allora presidente in carica Andrea Agnelli decise di interrompere il rapporto richiamando alla base l’usato sicuro: Massimiliano Allegri. Che a conti fatti, nelle tre stagioni di ritorno alla Continassa, vinse meno titoli dell’ex metronomo in una singola stagione.
Dopo un anno sabbatico, Pirlo si rimise in gioco allenando il club turco Fatih Karagümrük: un’esperienza modesta, fatta di 11 vittorie, 11 pareggi e 11 sconfitte nelle 33 gare di campionato disputate. A tre giornate dalla fine, ecco la risoluzione del contratto con la società. Il resto – parliamo dell’esperienza alla Sampdoria – è storia abbastanza recente.
Pirlo tra gli Emirati Arabi e la Serie B: decisione già presa
Raggiunti i Playoff con una rosa costruita per salire in Serie A, i blucerchiati vennero subito eliminati dalla corsa alla promozione dal Palermo, nella gara secca giocata sul campo dei rosanero. Nella stagione successiva, quella appena conclusa e che proprio giovedì 29 maggio ha visto riaprirsi quanto meno la speranza dei Playout per la nobile decaduta, Pirlo è stato esonerato dopo appena tre gare di campionato, passando il resto dell’annata in attesa di una chiamata che mai è arrivata. O che quanto meno non è stata presa in considerazione dal tecnico lombardo.

Oggi, quando diverse società stanno già valutando di cambiare allenatore – o lo hanno già fatto, anche in Serie A, come il Milan – il campione del mondo valuta le diverse opzioni sul tavolo.
Come riferito dal portale ‘PianetaSerieb.it’, sarebbe già sul tavolo una ricca offerta dagli Emirati Arabi Uniti per il giovane allenatore. Forse scottato dalla precedente avventura ‘esotica’ in Turchia, Pirlo non sembra intenzionato ad accettare le lusinghe asiatiche.
Per lui resterebbero aperte alcune strade che portano a club della cadetteria (magari con immediate ambizioni di promozione) o addirittura sodalizi già iscritti alla Serie A. Sarebbe un ritorno in grande stile per un mister a cui era stata già affibbiata l’etichetta da predestinato ancor prima che il campo desse il suo inappellabile verdetto.