Il giocatore senegalese, retrocesso sul campo in C con il Doria, potrebbe restare in cadetteria: lo vogliono in quattro
Sul suo talento ci sarebbe poco da discutere. Sul tradurre invece sul terreno di gioco delle qualità che, tanto in Italia quanto nelle molteplici esperienze in Francia, in Inghilterra e in Turchia, sono emerse solo a sprazzi, il dibattito resta aperto, con una sentenza che forse, col giocatore che ha già compiuto 30 anni, sembra ormai arrivata.

M’Baye Niang incarna per certi versi l’esemplificazione di quello che sarebbe potuto essere e non è stato. E al Milan, prima ma non unica squadra della nostra Serie A in cui il senegalese ha giocato, lo sanno bene. L’attaccante africano prometteva di esplodere da un momento all’altro, con potenzialità che, con qualche anno di anticipo, ricordavano quelle di un certo Rafael Leao. Che, al netto di una discontinuità tornata ad essere tale soprattutto nell’ultima stagione, ha già fatto il suo ingresso in pianta stabile nei top player del ‘Vecchio Continente‘.
Dopo aver girovagato per mezza Europa, con fugaci esperienze anche all’Al Ahli tra il febbraio e il giugno del 2021 e nel Wydad Casablanca dallo scorso settembre a gennaio 2025, il classe ’94 ha provato a risollevare le sorti della Sampdoria, già invischiata nei bassifondi della cadetteria, negli ultimi 6 mesi.
Niang, corsa a quattro per l’attaccante in uscita dalla Samp
La resa sarebbe stata anche discreta (3 gol in 16 gare, con alcune partite da subentrato), ma con la (quasi) imperdonabile macchia di un clamoroso gol divorato nei minuti finali dell’ultima gara di campionato sul campo della Juve Stabia. Un gol che, se fosse arrivato, avrebbe evitato ai liguri una retrocessione sul campo in Serie C.

Fortunatamente, con la sentenza della Corte Federale che ha penalizzato il Brescia di 4 punti relegando le Rondinelle in C al posto del Doria, l’errore non resterà scolpito negli annali come sembrava in un primo momento. La Samp si giocherà la salvezza nel Playout contro la Salernitana, con Niang pronto a dare il suo contributo.
Una doppia sfida che rappresenta l’ultima àncora di salvezza per la nobile decaduta, che potrà avvalersi delle prestazioni del senegalese per le due partite forse più importanti della storia recente e non solo dei blucerchiati. Dopo di che, qualunque sia l’esito del confronto, sarà il tempo dei saluti.
Diversi club di Serie B come Cesena, Reggiana, Modena e Frosinone (il club ciociaro si è appena salvato ufficialmente grazie alla succitata sentenza della Corte Federale) sono già sulle tracce del calciatore. Che tra un mese esatto si libererà a costo zero dal club ligure, col quale aveva firmato un contratto di soli 6 mesi all’alba del 2025.