Il giovane attaccante, ancora formalmente di proprietà Inter, potrebbe restare in Serie A: la big lo prende dal club toscano
La sua parabola coincide perfettamente con quella della sua squadra: brillante nella prima parte di stagione, deludente nel girone di ritorno. Al punto tale che, in assenza di marcature personali del bomber, lo stesso club è caduto in disgrazia, finendo in Serie B al termine di un’annata che dopo le prime 15 giornate aveva visto i toscani in una posizione di tranquillità in classifica. Una gioia effimera, svanita mese dopo mese per colpa di una serie di risultati negativi.
Aveva iniziato il campionato col botto, Sebastiano Esposito, protagonista di ben 8 gol in campionato fino al 19 gennaio (l’ultima marcatura, curiosamente, è arrivata proprio contro la ‘sua’ Inter a San Siro) e giustiziere della Fiorentina negli ottavi di finale di quella Coppa Italia che ha visto poi l’Empoli spingersi addirittura fino alle semifinali.
Dopo di che, il buio. Personale e collettivo. Approdato in Toscana in prestito con diritto di riscatto a favore dei biancazzurri retrocessi fissato a 5 milioni, il fratello di Salvatore e Francesco Pio – nel frattempo impegnati nella decisiva finale Playoff per salire in A con lo Spezia – dovrebbe essere comunque acquistato a titolo definitivo dal presidente Corsi.
Un’operazione che servirà più che altro ad incassare i milioni che una big di A, da tempo sull’attaccante di Castellammare di Stabia, ha già virtualmente messo sul piatto per il suo cartellino.
Esposito resta in Toscana, ma cambia maglia: va a Firenze
Proprio la più blasonata società corregionale, quella Fiorentina che ha strappato la qualificazione alla Conference League proprio all’ultima giornata, ha messo da tempo gli occhi sull’ex enfant prodige delle Giovanili nerazzurre.
Avendo la necessità di rivoluzionare il reparto offensivo dopo le voci sempre più insistenti che vorrebbero Beltran e Zaniolo in uscita – e col pericolo che un certo Moise Kean possa andar via dietro pagamento della clausola da 52 milioni esercitabile nel prossimo mese di luglio – il Ds Pradé vorrebbe cautelarsi con un giovane attaccante affidabile in zona gol.
Al di là della succitata sterilità offensiva del campano nel girone di ritorno (figlia delle evidente crisi di gioco della squadra), Esposito gode della massima fiducia sia da parte della dirigenza viola che dallo stesso tecnico Raffaele Palladino, che ha già espresso il suo gradimento per il bomber.
Fino a qualche settimana fa, quando l’Empoli nutriva ancora concrete speranze di restare in A, si era parlato di un esborso pari a circa 12 milioni di euro che la Fiorentina avrebbe messo sul piatto per strappare il calciatore ai vicini. Ora, con la formazione toscana retrocessa in cadetteria, il prezzo potrebbe ragionevolmente scendere a 10.
