Il club viola, che ancora mantiene residue speranze di qualificazione all’Europa, piomba sull’attaccante cadetto: Palladino già sogna
Stavolta, dopo due anni di finali europee perse tra mille rimpianti, non c’è stato l’epilogo tanto atteso. La Fiorentina ci ha provato, ha lottato, ha sofferto, ma alla fine è dovuta soccombere di fronte al talento di Antony e compagni.
In finale di Conference League, contro il comunque favorito Chelsea, ci è arrivato il Betis, la formazione spagnola che ha impedito al club toscano di riprovarci la terza volta. Laddove Vincenzo Italiano, ma da quest’anno alla guida del Bologna, è riuscito finalmente ad alzare un trofeo dopo le finali perse quando era alla guida dei Viola, non è arrivato Raffaele Palladino, condottiero di una squadra a cui è mancato davvero poco per poter avere un’altra grande chance.
Fresco di rinnovo fino al 2027 col sodalizio toscano, l’ex allenatore del Monza è stato messo in discussione soprattutto dopo l’inopinata sconfitta di Venezia, che ha compromesso le possibilità della squadra di giocarsi fino in fondo, magari col destino tra le proprie mani, una qualificazione europea che rappresenterebbe un segno di continuità col recente passato.
Ora che le speranze di accedere all’Europa sono davvero ridotte al lumicino, la dirigenza viola già pensa all’immediato futuro. Alla costruzione di una rosa sempre più competitiva per la prossima stagione. In quest’ottica deve essere letto il grande interesse manifestato da Pradé e soci per un attaccante che quest’anno, in Serie B, ha fatto letteralmente sfracelli.
Fiorentina, partita la caccia al vice Kean: ecco Laurentié
Rimasto in Serie B col Sassuolo come punta di diamante di una squadra che poi, senza tradire le attese, ha letteralmente dominato il campionato cadetto, Armand Laurentié si è reso protagonista di un’annata straordinaria, condita da 18 gol e 6 assist.
Titolare di un contratto fino al 2027 col club emiliano, il francese di origini guadalupensi ha ovviamente attirato su di sé le attenzioni di tanti club di Serie A. Gli stessi che l’anno prossimo potrebbe incontrare da avversari in campo.
Considerando che Moise Kean, autentico trascinatore della Fiorentina nella stagione che volge al termine, ha una clausola rescissoria di 52 milioni (valida nel mese di luglio) che alcuni club di Premier sembrano già disposti ad onorare, lo staff tecnico-dirigenziale dei gigliati intende cautelarsi con una carta di riserva di un certo livello.
Proprio il fenomenale attaccante del Sassuolo – corteggiato dalle big come un certo Domenico Berardi – potrebbe fare al caso della Fiorentina in vista del prossimo anno. La concorrenza non manca, ma l’interesse dei Viola, accompagnato magari da una sostanziosa offerta economica al calciatore, potrebbe trovare sfogo positivo in una trattativa comunque ancora in stato embrionale.
