Hanno fatto piazza pulita, fuori tutti: 90 minuti e poi rescissione immediata. Ecco, nel dettaglio, cosa sta succedendo
Dopo la finale di Coppa Italia, vinta dal sempre più sorprendente Bologna di Vincenzo Italiano che ha conquistato il trofeo nazionale dopo ben 51 anni di attesa, è di nuovo campionato che è entrato nel rettilineo finale con tutti i verdetti non ancora emessi.

A 180 minuti dal gong finale continua il duello scudetto a distanza tra la capolista Napoli e l’Inter, separate da appena un punto, mentre promette scintille e fuochi d’artificio la lotta tra la Juventus, la Lazio, la Roma e lo stesso Bologna per l’ultimo posto utile, il quarto, per staccare il pass per la prossima edizione della Champions League.
In coda, dal gruppetto che comprende Parma, Venezia, Lecce ed Empoli usciranno le due squadre che faranno compagnia al già retrocesso Monza. Se, dunque, sul rettangolo verde i giochi non sono ancora fatti, nei piani alti di un club è tutto deciso: altri 90 minuti e poi sarà rescissione immediata per quello che è un vero e proprio ‘repulisti’.
Serie B, Bari fuori dai playoff: parte la rivoluzione
Al termine dell’ultimo turno di Serie B, che recuperava quello di Pasquetta rinviato in segno di lutto per la scomparsa di Papa Francesco, si è consumato un dramma sportivo. La Sampdoria, club che è stato campione d’Italia nella stagione 1990-91 e che vanta in bacheca una Coppa delle Coppe oltre a una finale, nel 1992, della Coppa dei Campioni, ko a Wembley per mano del Barcellona, è retrocessa in Serie C.
Ai doriani non è bastato il pari esterno a reti inviolate contro la Juve Stabia dato che il Brescia e la Salernitana hanno vinto i loro rispettivi match, con i granata che disputeranno il playout contro il Frosinone. Accedono ai playoff, oltre alla Cremonese e allo Spezia, la Juve Stabia, il Catanzaro, il Cesena e il Palermo. Nulla da fare per il Bari di De Laurentiis junior che, pertanto, in estate potrebbe fare piazza pulita.

Stando a quanto raccolto dal “Quotidiano di Puglia“, in conseguenza del mancato raggiungimento dei playoff a Bari in estate potrebbe andare in scena un’autentica rivoluzione dal momento che, oltre all’inevitabile smantellamento della squadra, anche il futuro in biancorosso dell’allenatore Moreno Longo, del Direttore sportivo Giuseppe Magalini e del suo vice Valerio Di Cesare è fortemente in bilico. In particolare, il tecnico è in rotta con la piazza a causa di alcune sue dichiarazioni che hanno scatenato polemiche, ragion per la quale il suo destino appare quasi segnato.