Andrea Pirlo potrebbe fare ritorno in Italia, su una panchina prestigiosa. Una destinazione a sorpresa spuntata nelle ultime ore.
Il genio della mediana, l’uomo dalla visione di gioco più brillante dell’ultimo ventennio del nostro calcio, il metronomo per eccellenza, capace anche di calciare punizioni indimenticabili: Andrea Pirlo potrebbe presto tornare ad allenare nel calcio italiano.
Bresciano di Flero, classe 1979, ex promessa delle giovanili delle Rondinelle, Pirlo era un predestinato e in campo ha confermato, prima con il Milan poi soprattutto con la Juventus, di essere un numero uno. Campione del mondo con la nazionale azzurra nella trionfale finale di Berlino, Pirlo cerca oggi un legittimo riscatto per una carriera di allenatore che non è ancora decollata.
Per lui sono arrivati, da allenatore, prima il quarto posto con la Juventus, in una stagione deludente dove non sono mancate aspre polemiche per una scelta giudicata azzardata, rispetto a un tecnico fin troppo emergente, e poi ecco l’esperienza, altrettanto amara, con i turchi del Karagümrük.
L’ex stella bianconera ha ottenuto undici vittorie, undici pareggi e undici sconfitte, e alla fine è arrivata una amara risoluzione consensuale, a tre giornate dalla fine: questo il bottino ottenuto da Pirlo in terra asiatica. L’allenatore bresciano ha una voglia matta di tornare in Italia e accetterebbe volentieri anche una panchina del torneo cadetto.
A pensare a lui, nelle ultime ore, è l’ambizioso Pisa, che non confermerà in panchina mister D’Angelo e dovrebbe dare il benservito anche al ds Claudio Chellini, che guarda caso Pirlo conosce benissimo, avendo lavorato per anni nella dirigenza bianconera ed essendo fratello del compagno di una vita, in nazionale e nella Juventus, Giorgio.
Il suo rapporto con la famiglia Corrado, ancora proprietaria del Pisa al 25%, è sempre stato di grande rispetto. Già lo scorso anno c’era stato un avvicinamento prima che il tecnico approdasse in Turchia. E poi il Pisa sembra averci preso il vizio con gli ex campioni del Mondo, visto che in Toscana ha già allenato Gattuso, con cui i nerazzurri furono promossi in serie B.
Ironia della sorte, a contendersi la panchina dei nerazzurri toscani, con Pirlo, è un altro suo ex compagno di squadra al Milan e in nazionale, con cui ha condiviso anche la vittoria del mondiale nel 2006. Stiamo parlando di Pippo Inzaghi, attuale tecnico della Reggina, reduce dall’amara eliminazione ai play-off ad opera del sorprendente Sud Tirol, che adesso sfiderà un’altra neopromossa, il Bari, nella strada che porta alla massima serie.
E mentre il Pisa sfoglia la margherita, perché in ballo per la panchina c’è anche un altro ex nazionale azzurro, ovvero Aimo Diana, fresco di promozione in B con la Reggiana, Andrea Pirlo si guarda intorno e non nasconde di essere alla ricerca di un club ambizioso, con cui rilanciare la sua carriera di allenatore. Un pensiero su Pirlo lo ha fatto anche il Bologna, che ama gli allenatori giovani e vogliosi di riscatto.
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