Clamoroso ciò che è accaduto nel weekend nella finalissima. Un episodio davvero inusuale è andato in scena direttamente sul campo.
Molto spesso sui campi da calcio gli arbitri sono protagonisti malgrado la loro volontà. Figure molto discusse, al centro dell’attenzione in caso di errori piuttosto gravi di giudizio durante un incontro.
Ma ciò che è capitato al direttore di gara della finale di Coppa Italia Promozione è davvero raro e incredibile. Sfortunatissimo l’arbitro chiamato a dirigere un match decisivo, che avrebbe assegnato questo trofeo molto sentito relativo alle categorie inferiori.
Il match si è giocato nel weekend tra due squadre romane: la Lodigiani e la Romulea, finaliste della Coppa Italia di categoria. Incontro tenutosi nel campo neutro Rocchi di Viterbo. Ma ad un certo punto la gara è stata sospesa per un problema proprio relativo al malcapitato arbitro dell’incontro.
L’arbitro si infortuna e va via in barella: sospesa la finale di Coppa Italia Promozione
Si giocava il 72′ minuto della sfida tutta romana tra Lodigiani e Romulea, con la squadra bianco-rossa in vantaggio per 2-1. Ma il match si è dovuto interrompere improvvisamente, proprio per un problema serio al direttore di gara. 
Il signor Di Giuseppe si è improvvisamente accasciato al suolo, per colpa di un infortunio. Problema serio al polpaccio per l’arbitro, tanto da dover richiamare l’intervento della barella ed abbandonare la partita definitivamente. Molto raro vedere un arbitro infortunarsi in maniera così seria durante la sfida. Lodigiani e Romulea hanno chiesto ai responsabili della LND di poter continuare la partita con un altro arbitro. Richiesta però respinta dai commissari presenti allo stadio di Viterbo, che invece hanno disposto per la sospensione della finale di Coppa, la quale verrà recuperata e ripresa più avanti.
La cosa particolare è che il sig. Di Giuseppe, nel momento dell’infortunio avvertito al ginocchio, stava espellendo un calciatore. Ovvero Amorosino, difensore della Romulea reo di aver interrotto fallosamente un contropiede avversario. Subito dopo aver estratto il cartellino rosso, l’arbitro si è accasciato al suolo in preda al dolore e non si è più rialzato, soccorso poi dalla barella che l’ha portato fuori come si fa con i calciatori infortunati.
Le due formazioni romane, molto note per lo storico vivaio (soprattutto l’academy di San Giovanni) sono in attesa di comunicazioni dalla Lega dilettanti. La partita valida per l’assegnazione della Coppa Italia Promozione ripartirà dal 72′ minuto, ma potrebbe cambiare sede. Difficile pensare di far spostare squadre e tifoserie di nuovo a Viterbo per solo 18 minuti di match.
