La situazione dello storico club appena retrocesso potrebbe essere funzionale agli interessi della Beneamata: occasione in arrivo
C’è chi è in corsa per un Triplete che non era nemmeno lontanamente ipotizzabile ad inizio anno – l’Inter può ancora vincere sia la Coppa Italia che la Champions League, che si andrebbero ad aggiungere alla Supercoppa vinta a gennaio – e chi, dopo ben 11, dovrà fare i conti con l’umiliazione della retrocessione in Serie B. Proprio nell’anno in cui i rivali cittadini, dopo un anno di Purgatorio, sono già matematicamente saliti nella massima serie.
Nel secondo caso stiamo ovviamente parlando della Sampdoria, la cui situazione societaria potrebbe però riservare delle sorprese ben più dolorose della già amara discesa in cadetteria. Com’è noto infatti, il club blucerchiato rischia il fallimento: le querelle, giudiziarie e non, tra l’ancora proprietario Massimo Ferrero e l’attuale CdA della società potrebbero anche portare alla messa in mora del club. Tradotto: la Sampdoria rischia di fallire. La Sampdoria rischia di dover ricominciare dai Dilettanti.
Un destino amaro, che tuttavia in passato ha colpito altre società professionistiche di pari blasone. Nell’eventualità che il sodalizio ligure dovesse uscire dalla scena del calcio professionistico, tutti i calciatori sotto contratto diventerebbero svincolati. Questo stato di cose potrebbe celare un’occasione niente male per l’Inter, con l’abile Marotta pronto ad ‘approfittare’ della situazione.
Lo svincolato di lusso alla corte di Inzaghi
Ma andiamo con ordine. Da una parte abbiamo un portiere con un contratto fino al 2026 che però potrebbe essere carta straccia qualora la Sampdoria dovesse dichiarare fallimento. Dall’altra abbiamo il succitato dirigente che in passato è stato Ds proprio dei blucerchiati. E poi abbiamo la necessità dell’Inter di garantire ad Onana un sostituto di buon livello, stante l’addio ormai certo di Samir Handanovic.
Il cerchio si chiuderebbe con l’arrivo di Emil Audero, portiere della Samp attualmente fermo per infortunio, alla corte di Simone Inzaghi. Il tutto senza spendere nemmeno un euro per il cartellino. 
Questa è l’ultima idea del club nerazzurro: una suggestione molto più reale di quanto si possa immaginare, considerando il quadro a tinte fosche che quotidianamente viene dipinto quando si parla della situazione finanziaria dei blucerchiati.
Il fatto poi che Audero sia un prodotto delle Giovanili della Juve, club che ne deteneva il cartellino fino a 5 anni fa, aggiunge quella soddisfazione in più tipica di quando i due club, rivali tanto in campo quanto sul mercato, mettono a segno colpi di questa natura. Una sorta di ‘scippo’ posticipato, ma che può essere molto funzionali alle odierne esigenze dei nerazzurri.
