Lutto improvviso nel calcio: il cordoglio del club

Il mondo del calcio è scosso da un lutto improvviso: anche se adesso faceva un altro mestiere, ha lasciato ricordi bellissimi nel club

Da 15 mesi tutte le notizie che arrivano dall’Ucraina, i continui lutti e i bombardamenti ci tengono compagnia ogni giorno passando quasi come dato di fatto. Poi però ogni tanto arrivano notizie drammatiche che coinvolgono anche il mondo dello sport e qualcuno raddrizza le antenne.

Lutto improvviso nel calcio
Lutto improvviso nel calcio, tutti distrutti – seriebnews.com

Perché la morte di un giornalista francese, inviato sul campo di guerra, ha interessato pure il calcio che nel suo passato ha rappresentato una fetta piacevole della vita. Arman Soldin era inviato in Ucraina per l’agenzia AFP ma in passato era stato anche un ottimo calciatore.

Il reporter, trentaduenne, è morto durante un attacco portato con diversi razzi su Grad, come hanno confermato i colleghi della France Presse che erano con lui, rimasti illesi. Il bombardamento è avvenuto nei dintorni di Chasiv Yar, località vicino a Bakhmut, una zona quotidianamente presa di mire dalle forze russe e i giornalisti si trovavano insieme a diversi militari ucraini .

Arman Soldin, nato a Sarajevo prima che diventasse la capitale dell’attuale Bosnia, con i suoi genitori quando aveva solo un anno si era trasferito in Francia durante un’operazione umanitaria per salvare diversi civili. Lì ha vissuto fino al 2015, quando ha cominciato a lavorare come stagista negli uffici AFP a Roma e poi si è trasferito a Londra.

Un anno fa, allo scoppio della guerra in Ucraina, aveva dato la sua disponibilità a raccontare la guerra sul campo e dallo scorso settembre era stato inviato nel Paese. Era il coordinatore del team televisivo, spostandosi in diverse zone conflittuali e il 1° maggio scorso aveva raccontato in diretta la sua paura per una pioggia di razzi che lo aveva sfiorato mentre riprendeva i soldati nelle trincee.

Lutto improvviso nel calcio: aveva solo 32 anni, è morto in modo atroce

Il giornalismo era diventato il suo mestiere, ma il calcio era rimasto la sua passione. Aveva cominciato fin da piccolo, spinto dal padre che amava il mondo del pallone,. Ed era ancjhe molto bravo, tanto da aver vestito per diversi anni la maglia del Rennes (squadra di alta classifica in Ligue 1) nel Settore Giovanile.

Così lo ha ricordato il club raggiunto dalla notizia: “È con grande tristezza che lo Stade Rennais F.C. ha appreso della scomparsa di Arman Soldin, che ha perso la vita in Ucraina mentre esercitava la sua professione di giornalista. Appassionato dei colori rossoneri, aveva vestito la nostra maglia dal 2006 al 2008 in U13 e U15”.

Arman Soldin Rennes morto
Arman Soldin aveva un passato nel Rennes (Ansa Foto) – seriebnews.com

Non solo calcio in campo però. Nel 2010 infatti si era ritrovato a fare da traduttore per Laurent Blanc, allora allenatore della Nazionale francese che stava per affrontare la Bosnia-Erzegovina a Sarajevo. Un primo approccio per quello che sarebbe diventato il suo mestiere, raccontare la vita degli altri.