L’ex Juve e Fiorentina potrebbe tornare in Italia grazie all’intercessione di un suo ex compagno di squadra nella sua avventura Oltreoceano
A volte ritornano. E alle volte possono farlo grazie ai consigli di un amico, di una persona che si sentiva talmente in debito con la sua ex squadra, alla quale ha dato praticamente tutta la sua carriera, da voler tornare a tutti i costi, accettando uno stipendio al minimo salariale: 1800 euro al mese, una parte irrisoria rispetto a quanto stava percependo nella sua avventura in MLS.
Il cerchio romantico che ha riportato Mimmo Criscito al Genoa si è concluso come tutte le belle favole che si rispettano: con la promozione in Serie A del Grifone, che è anche il punto di chiusura – stavolta definitivo – della carriera del calciatore campano. 
Il Capitano dei rossoblù ha già dichiarato di voler scendere in campo a tutti i costi nell’ormai ininfluente gara della sua squadra contro il Bari, nell’ultima di campionato. Criscito resterà sicuramente in società, con un ruolo ancora da definire, ma intanto si sta portando avanti il lavoro. Il difensore potrebbe infatti giocare un ruolo importante nel convincere Federico Bernardeschi, suo ex compagno, assieme ad Insigne, al Toronto FC, a rimettersi in gioco in Italia. Proprio con la maglia della società più antica d’Italia. Il compito non è dei più semplici, ma è tutt’altro che impossibile.
Bernardeschi, pazza idea Genoa
L’ex trequartista di Fiorentina e Juve si è trasferito in Canada a parametro zero giusto la scorsa estate. Il suo impatto è stato di quelli importanti, in termini di gol, assist e leadership tecnica ed emotiva nella squadra. Lo stipendio poi, è quello di un nababbo: niente potrebbe far pensare ad un ritorno in una realtà storica ma ad oggi piccola come quella rappresentata dal club allenato da Alberto Gilardino.
Eppure…il richiamo dell’Italia, del proprio Paese, del nostro campionato, e forse anche di qualche rivincita personale, potrebbe essere decisivo. 
Così come l’intercessione di Mimmo Criscito, che potrebbe operare un pressing forsennato sull’amico. Bernardeschi, del resto, ha ancora 29 anni: le chances per rientrare nel calcio che conta ci sarebbero ancora tutte. Oltre a superare lo scoglio rappresentato dal costo del cartellino, che si aggira intorno agli 8 milioni di euro con un contratto che scade nel 2026, il nodo è soprattutto quello dell’ingaggio.
Una proposta per un triennale da 3 milioni di euro potrebbe allettare il calciatore. Che rinuncerebbe a parecchi dei soldi che percepisce in Canada, ma che rientrerebbe in Serie A dalla porta principale. E con rinnovate speranze di ricevere un’altra chiamata da Roberto Mancini in vista di Euro 2024…
