Serie B, il punto sulla 36ma: il curioso caso della Ternana

La regular season Serie B arriva a -2 dal traguardo e iniziano già a venir fuori i primi verdetti, con qualche situazione particolare

Terzultima giornata di Serie B ed è una giornata che non risparmia qualche verdetto importante. Non si può che partire dalla protagonista assoluta di questa giornata: il Genoa batte 2-1 l’Ascoli e raggiunge finalmente il Frosinone. Promozione matematica per i rossoblu liguri, che tornano “a casa” dopo un solo anno di purgatorio.

Applausi ai genoani e a mister Gilardino, che arrivato in corsa ha raddrizzato una barca portata fuori rotta da Blessin ed è riuscita a condurla in porto, per giunta con 2 giornate d’anticipo. Gilardino, 40 anni, era alla prima esperienza da allenatore senior e l’esame può dirsi superato a pienissimi voti. Alle spalle del Genoa continua a tenere botta il Bari, terzo nonostante il pareggio col Modena.

Lassù ormai le gerarchie sembrano definite, con i galletti ai playoff insieme a Sudtirol, Cagliari e Parma. Più incertezza per gli ultimi due posti disponibili: dal Palermo (settimo) fino ad arrivare addirittura alla Ternana quattordicesima, tutte hanno ancora una possibilità matematica di agguantare gli spareggi finali. Ma la classifica è corta e può ancora accadere davvero di tutto

La corsa salvezza: Benevento spacciato, il curioso caso della Ternana

Proprio la Ternana può ancora raggiungere sia i playoff che i playout, a due giornate dal termine. Entrambe le ipotesi sono abbastanza remote, ma comunque matematicamente c’è ancora una chanche che una delle due situazioni possa verificarsi. Chi invece chance non ne ha proprio più è il Benevento di Agostinelli: sconfitta in casa del Cittadella significa retrocessione in Serie C. Si può ancora evitare l’ultima posizione ma ormai cambia davvero poco.

Davanti ai giallorossi campani però c’è bagarre. Spal e Perugia al momento prenderebbero gli altri due posti di Serie C, ma anche qui la graduatoria è cortissima e può ancora esserci qualche ribaltone. Solo due punti in più per il Brescia, impegnato nel posticipo domenicale a Parma. Fare risultato sarà complicato, comunque sia al momento i lombardi si giocherebbero i playout col Cosenza, fermato dall’ennesimo pareggio, stavolta in casa contro il Venezia.

I prossimi due turni saranno sicuramente decisivi in tal senso. La Spal affronta un Parma che ormai sembra già sicuro dei playoff mentre il Perugia va a casa di un Venezia in salute e a caccia degli ultimi punti per entrare nel roster degli spareggi promozione. Stessa questione per lo scontro fra Ascoli e Cosenza, mentre il Brescia ha la possibilità di accorciare dalla zona playout: arriverà al Rigamonti un Pisa ormai in caduta libera, ancora con diverse possibilità di finire tra le prime 8 ma reduce da ben 4 sconfitte consecutive.