La Juve non va oltre l’1-1 a Bologna e la posizione di Allegri si fa sempre più difficile: il possibile sostituto è un ex bianconero.
Dopo tre sconfitte consecutive in campionato e l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Inter, la Juve non va oltre il pareggio a Bologna e conferma il suo momento molto difficile. I bianconeri sono in profonda crisi di risultati e anche al Dall’Ara mancano l’appuntamento con il bottino pieno. Un successo avrebbe consentito alla truppa di Allegri di riportarsi al secondo posto, dopo lo scivolone di qualche ora prima della Lazio di Sarri, sconfitta 3-1 dall’Inter a San Siro.
Invece la Juve è andata subito sotto: il rigore siglato da Orsolini ha costretto i bianconeri ad una gara di rincorsa. Prima il rigore sbagliato goffamente da Arek Milik, poi il pareggio messo a segno proprio dall’attaccante polacco con una bella conclusione di sinistro. La Juve ha avuto diverse occasioni per portarsi in vantaggio ma le ha clamorosamente sciupate.
L’1-1 di Bologna ha dato qualche segnale positivo rispetto alle ultime uscite, quantomeno nella capacità di creare pericoli nell’area avversaria. Tuttavia, nonostante i miglioramenti sul web i tifosi continuano a prendere di mira Massimiliano Allegri, ritenendolo il principale responsabile delle difficoltà bianconere. La Juve ha ancora una semifinale di Europa League da giocare e un secondo posto in campionato alla portata (attualmente è terza ad un solo punto dalla Lazio, fatte salve eventuali penalizzazioni) ma c’è già chi parla di cambio al timone in vista della prossima stagione.
Allegri rischia grosso: crescono le quotazioni dell’ex
Su questo argomento il presidente Calvo è stato chiaro, sottolineando prima del match con il Bologna che Allegri resterà sulla panchina della Signora anche il prossimo anno. Ma le quotazioni del tecnico livornese vengono date al ribasso, mentre crescono sempre di più quelle di altri allenatori che sarebbero particolarmente graditi alla tifoseria. 
Stando a quanto emerso su Twitter, infatti, la permanenza di Allegri sulla panchina della Juve viene data al 42%, mentre la possibilità di vedere Igor Tudor – attualmente al Marsiglia – come nuovo tecnico bianconero sono pari al 28%. Raffaele Palladino, tecnico del Monza che sta disputando un ottimo campionato, è dato al 15%, mentre Vincenzo Italiano (Fiorentina) si trova al 6%. Dietro di loro ecco Antonio Conte (svincolato), al 5%, e Roberto De Zerbi (Brighton) al 4%.
Chiaramente molto dipenderà anche dalle due gare con il Siviglia e poi dall’eventuale finale di Europa League. Nonostante le parole rassicuranti della società, in caso di mancato obiettivo europeo le quotazioni di Allegri scenderebbero ulteriormente.
