Due di picche a Mancini: l’oriundo rifiuta la Nazionale

Roberto Mancini sta cercando nuove soluzioni per i prossimi impegni, cercando di dare un seguito a quanto fatto con Mateo Retegui

Il commissario tecnico della nazionale italiana sta opzionando diversi nuovi giocatori da poter chiamare, come oriundi, nelle prossime convocazioni estive.

Roberto Mancini
Roberto Mancini durante una conferenza stampa (Ansa Foto) Serie B News

Le difficoltà della Nazionale, dopo la non qualificazione al Mondiale per la seconda volta, dopo la vittoria dell’Europeo hanno portato Roberto Mancini a dover cercare nuove soluzioni. Ecco che il commissario tecnico ha cominciato a studiare le situazioni dei vari oriundi, con passaporto italiano, convocabili per la sua squadra. Questa metodologia, però, non è molto apprezzata dal tifoso italiano che negli ultimi mesi ha, aspramente, criticato le scelte di Roberto Mancini, dopo la convocazione di Mateo Retegui.

Roberto Mancini sta vagliando nuove possibilità nei convocati estivi della nazionale, per cercare soluzioni diverse in vista del futuro. Nelle ultime settimane si era parlato molto di Bruno Amione come possibile innesto, con lo stesso giocatore che aveva dichiarato in un’intervista di poter pensare a questa soluzione.

Nazionale, Mancini riceve il no di Amione

Secondo le indiscrezioni riportate dal quotidiano spagnolo Olè, però, pare che il difensore della Sampdoria avrebbe rifiutato la proposta dopo una chiamata di Roberto Mancini, dato che sarebbe in attesa di una possibile chiamata da parte della nazionale argentina. Sicuramente non è una situazione che si chiuderà qui, con gli emissari della nazionale che proveranno nuovamente a convocare il roccioso difensore sampdoriano.

Bruno Amione
Bruno Amione cerca di raccogliere un fumogeno dei tifosi (Ansa Foto) Serie B News

Ricordiamo le grandi critiche che sono pervenute a Roberto Mancini negli ultimi mesi dopo aver convocato l’oriundo Mateo Retegui. Il nativo in Argentina, attaccante del Tigre, è uno dei migliori marcatori della lega argentina, dove riesce sempre a trascinare i suoi compagni, nonostante i risultati non facili da raggiungere. Nelle prime due apparizioni con la maglia della nazionale italiana, contro Inghilterra e Malta, il sudamericano ha messo a segno due gol, mostrandosi ancor di più come un grande bomber.

Ad aver fatto scalpore, però, è stato il fatto che non parlasse italiano nelle interviste, situazione molto criticata dai tifosi italiani. L’attaccante del Tigre potrebbe diventare una colonna del reparto avanzato azzurro anche se, ovviamente, nelle prossime gare dovrà sgomitare per rubare il posto nuovamente a Ciro Immobile. Nelle scorse gare, infatti, l’attaccante della Lazio era infortunato e non chiamabile da parte del commissario tecnico. Dalle prossime ci sarà Ciro, tornerà Raspadori e quindi potrebbe anche arricchirsi la concorrenza in un reparto che comunque è discretamente coperto.