“Un idiota”: lite tremenda fra i due allenatori

Il retroscena di una ventina d’anni fa scalda gli animi nel post-partita del big match tra Mantova e Padova, ecco cosa è successo

L’1-3 maturato sul terreno di gioco dello Stadio Martelli tra Mantova e Padova ha rappresentato per i padroni di casa un’occasione fallita in vista della lotta playout del Girone A di Serie C. Nulla da recriminare, invece, per gli ospiti biancoscudati che hanno invece portato a casa bottino pieno per blindare una migliore posizione in chiave playoff.

Al di là del mero risultato, la partita ha infiammato gli animi soprattutto per le due presenze in panchina, portatrici di una grande rivalità maturata negli anni. Il tecnico del Padova, Vincenzo Torrente, aveva infatti dichiarato alla vigilia di voler riscattare alcuni avvenimenti accaduti addirittura una ventina di anni prima, quando lui vestiva la maglia del Genoa da calciatore nel campionato di Serie B 1996/1997.

Ebbene in quella circostanza i liguri gareggiavano per il primato della competizione prima di essere frenati sull’1-1 dal neopromosso Ravenna, sulla cui panchina sedeva proprio Andrea Mandorlini – oggi tecnico del Mantova – in sostituzione dello squalificato Walter Novellino. Il passo falso costò dunque la promozione del Grifone in favore del Bari di mister Fascetti, per un solo punto di distanza. Beffa incredibile, mai dimenticata dai tifosi rossoblu.

Retroscena bollente, Mandorlini non la manda a dire su Torrente

Mandorlini, però, non ha voluto trattenere alcun riserbo nei confronti del collega veneto nel post-partita di Serie C, addosso al quale ha gettato verbalmente una serie di dichiarazioni senza mezze misure, nel perfetto stile di un personaggio mai “comodo” che spesso si è lasciato andare ad esternazioni che hanno fatto discutere.

“Novellino era squalificato, ecco perché io figuravo in panchina quel giorno. Lui è talmente idiota che non riesce a capire certe cose, ha rosicato per venticinque anni“, ha dichiarato il mister. “Non è certo colpa mia se ha perso a Ravenna, io ero un semplice viceallenatore. Le ruggini non le ho io, ma lui“, ha quindi continuato il battibecco.

Eppure sembrerebbe che il risultato maturato nell’ultima giornata del campionato di Serie C non abbia comunque fatto piacere a Mandorlini, il quale ha quindi schernito la formazione ospite sostenendo di aver avuto molta fortuna nel concretizzare le poche occasioni da rete avute. Ora per il Mantova la strada si fa in salita per sbrinare il pericolo retrocessione, mentre Torrente si dice soddisfatto dei grandissimi passi avanti mossi dal Padova in una stagione iniziata con qualche difficoltà di troppo.