Da una big di Premier League alla nostra seconda categoria professionistica: non sarebbe un passo indietro ma un modo ulteriore per migliorarsi.
Era la sua grande occasione per potere iniziare una carriera a livelli altissimi, ma purtroppo non è andata bene. E nel giro di poche settimane lui si è ritrovato a vestire prima i panni del vice di lusso e poi quelli di allenatore in piena regola. Il finale però è stato amaro e fin troppo rapido.
Stiamo parlando di Cristian Stellini, che dopo diverse stagioni da secondo vissute al fianco di Antonio Conte, lo aveva poi sostituito nei panni di manager sulla panchina del Tottenham. Gli Spurs però hanno avuto un cammino a rilento con la sua guida tecnica, culminata nel rovinoso 6-1 subito in casa del lanciatissimo Newcastle. Decisamente troppo per passarci sopra, deve avere pensato il presidente del club londinese, Daniel Levy, che lo ha esonerato appena qualche giorno dopo.
Cristian Stellini per la verità il Tottenham già lo aveva allenato ad interim in passato, quando Antonio Conte non era disponibile a causa di problemi di salute poi risolti velocemente. Stavolta però era diverso: Conte non c’era più, con il divorzio tra quest’ultimo ed il Tottenham che risale al 26 marzo scorso, e per Stellini si è presentata una grande occasione.
Cristian Stellini, la carriera fino ad oggi
La stagione dei bianchi del New White Hart Lane ha conosciuto troppi alti e bassi ed in situazioni del genere succede spesso che a rimetterci sia l’allenatore. È capitato con Conte, che alla fine ha scelto la via del divorzio consensuale con la dirigenza inglese, ed è capitato con Cristian Stellini, che è stato esonerato. A sostituirlo c’è Ryan Mason. 
E per quanto riguarda l’ex difensore di Modena e Ternana tra le altre, potrebbe prospettarsi un ritorno in Italia. Diversi club sembrano destinati a cambiare guida tecnica e per Stellini ci potrebbe essere qualche buona occasione per iniziare un progetto tecnico convincente, anche in Serie B. Del resto lui di esperienza ne ha fatta, tra la carriera da mister e quella precedente da calciatore che lo ha visto militare per molti anni proprio in cadetteria tra Novara, SPAL, Ternana, Como, Modena, Genoa e Bari e con anche qualche stagione in A. Allo stesso modo il percorso vissuto come allenatore non è da sottovalutare, con Stellini che è stato assistente di Conte al Siena ed alla Juventus per due stagioni.
La prossima panchina sarà in Serie B?
Nel 2015 intraprese poi un primo tentativo di “camminare da solo”, assumendo il ruolo di allenatore della Primavera del Genoa fino al 2017. In quell’anno venne nominato nuovo mister dell’Alessandria, ma quella esperienza si chiuse con un esonero. 
Infine dal 2019 al 2021 e da quell’anno e fino al 2023 ha fatto da vice ad Antonio Conte prima all’Inter e poi al Tottenham. In Serie B potrebbero presentarsi delle situazioni tali da richiedere a Stellini di mettere a disposizione la sua esperienza maturata sin qui, e per lui potrebbe esserci al contempo una buona occasione per aumentare il proprio know how. È verosimile pensare che qualche squadra che non dovesse centrare i propri obiettivi stagionali propenderà per un cambio di guida tecnica.
E poi ci sono situazioni particolari come quella della Ternana, dove si avverte la necessità di dovere ripartire da zero per fare si che piazza e proprietà si riconcilino. In Umbria Cristian Stellini potrebbe portare anche il bagaglio di conoscenze sul lato umano, arricchitosi enormemente nel 2012/2013, quando allenò una squadra di rifugiati venendo a conoscenza di storie di disperazione ma anche di forza di volontà che hanno trovato nel calcio un modo per riscattarsi.
