- In Italia una panchina è cambiata ancora: si tratta di un ritorno in zona per un club in continua difficoltà.
Nelle parti basse della classifica c’è una squadra che merita altri palcoscenici e che invece si trova improvvisamente in una posizione assolutamente inattesa. Nuovo allenatore in vista dopo le dimissioni del precedente tecnico, e sarebbe la quarta volta in questo campionato. 
L’avventura di Roberto Stellone sulla panchina del Benevento non è andata nel migliore dei modi. Il bottino dell’allenatore romano sulla panchina del club campano non è stato per niente soddisfacente. Certo è che l’ex Ascoli l’aveva immaginata in modo diverso la sua esperienza al Vigorito. La sconfitta contro la SPAL in casa ha spinto l’ex calciatore a presentare le dimissioni, con la società che le ha accettate.
E perciò ci sarà un nuovo tecnico per il club campano, sempre più ultimo in Cadetteria: stagione fallimentare per il Benevento che ha accettato le dimissioni di Stellone. La pesante sconfitta interna contro la squadra allenata da Massimo Oddo ha portato il tecnico a dimettersi dopo l’1-3 del Vigorito durante l’anticipo della 32ª giornata di Serie B.
Benevento, il nuovo allenatore torna in Campania
Ci sarà quindi un quarto allenatore per il Benevento dopo gli addii a Fabio Caserta e Fabio Cannavaro: secondo Sky Sport arriverà sulla panchina giallorossa Andrea Agostinelli, che si è dimesso dai maltesi del Gudja United Club per raggiungere l’accordo con le Streghe. Sarà lui il traghettatore fino a fine stagione.
Agostinelli, ex calciatore, è cresciuto nelle giovanili della Lazio e, dopo una lunga trafila con il club biancoceleste ha esordito in Serie A all’età di 18 anni. Poi un lungo peregrinare in giro per l’Italia: dal Napoli alla Pistoiese, passando per Modena, Atalanta, Avellino. Fino a Mantova e Lodigiani, le ultime tappe della sua carriera (tra C1 e C2), conclusa nel 1992. 
Sarà proprio la Lodigiani che gli permetterà di intraprendere la carriera da allenatore (come tecnico in seconda). Poi una lunga scalata dalla Serie D sulla panchina del Latina, alle imprese con la Pistoiese: promozione dalla C1 alla B e salvezza nel campionato cadetto l’anno successivo. Poi finalmente la Serie A con il Piacenza, dopo l’esperienza alla Ternana. E ancora Napoli, Salernitana, Crotone. Fino al Varese in Serie B nel 2013, l’ultima tappa italiana del tecnico classe ’57. Da quel momento solo avventure all’estero: il Partizani Tirana e lo Skënderbeu in Albania, oltre al Motema Pembe in Congo.
Ora è la volta del Benevento con il presidente Vigorito che gli ha affidato le chiavi della panchina con un unico obiettivo: salvare le Streghe e invertire la rotta in questo rush finale. Il Perugia, quartultimo (playout), dista 5 lunghezze e già dalla prossima sfida di campionato contro la Reggina bisogna cambiare marcia e invertire un trend negativo che dura da 18 febbraio (ultima vittoria del Benevento).
