Al termine della gara amichevole contro l’Uruguay, il difensore del Napoli si era lasciato andare a dichiarazioni che hanno fatto discutere
È capitato spesso, in passato, che i giocatori militanti all’estero, una volta raggiunto il ritiro della propria Nazionale, si lascino andare a dichiarazioni senza troppi peli sulla lingua sulla situazione vissuta nel loro club di appartenenza.
È come se, dopo aver incontrato – magari dopo tanti mesi – la stampa locale, i protagonisti parlino a briglia sciolta delle loro prospettive di mercato, degli eventuali dissapori col proprio tecnico di riferimento, o di altro. Rimasero celebri, lo scorso anno, le interviste rilasciate dal ritiro della propria Nazionale da Matthijs de Ligt ed Hirving Lozano.
Restando in tema Napoli, nelle ultime ore uno dei calciatori più rappresentativi – nonché piacevolissima sorpresa grazie al suo rendimento in campo – ha avuto i suoi problemi a causa di un’intervista rilasciata subito dopo l’amichevole persa contro l’Uruguay. Stavolta però, a differenza di quanto accade il più delle volte, ad infuriarsi sono stati proprio i tifosi del paese di appartenenza, feriti dalle dichiarazioni del difensore, e non quelli del club. Ma andiamo con ordine.
Kim sbotta, poi chiede scusa: cosa è successo
“Sono davvero esausto e distrutto mentalmente. Voglio pensare solo al club, non alla Nazionale“, ha dicharato Kim Min-Jae ai microfoni dei giornalisti subito dopo il match contro la formazione sudamericana. Esternazioni che ovviamente hanno attirato sul difensore partenopeo le aspre critiche sia dei media asiatici, che degli stessi tifosi. 
Resosi conto quasi immediatamente di essersi espresso male – e di esser magari stato mal interpretato nelle intenzioni – il gigante azzurro ha corretto il tiro con un post affidato al suo profilo Instagram.
“Mi dispiace se le mie parole hanno ferito qualcuno, ma sono state travisate“, ha esordito Kim. “Sono un giocatore rappresentativo di questo paese e di questa Nazionale, che non ho mai dato per scontata. Sono solo crollato mentalmente e ho avuto uno sfogo. Mi scuso ancora e chiedo ai tifosi di sostenerci come hanno fatto sempre“, ha concluso. In tutto ciò, precisazioni a parte, i tifosi del Napoli erano stati forse i soli ad accogliere positivamente le parole del loro nuovo idolo. Che in sostanza aveva giurato impegno solo al club. In un momento in cui il sudcoreano è al centro di voci di mercato che lo vorrebbero sul taccuino del Manchester United e non solo, dalla Corea è arrivata una rassicurazione indiretta sull’attaccamento di Kim alla maglia azzurra.
