Juve, piove sul bagnato: 35 milioni in fumo

Il momento non semplice che sta attraversando un top club della Premier League potrebbe condizionare anche il calciomercato della Juventus

La Juventus prosegue la preparazione in vista del prossimo match contro l’Hellas Verona, che andrà in scena sabato 1 aprile fra le mura dell’Allianz Stadium a partire dalle ore 20:45. I bianconeri vanno avanti con fiducia e arrivano dal successo di misura nel Derby d’Italia ai danni dell’Inter.

La zona Champions è distante sette punti: sono tanti a questo punto della stagione, ma considerando che le rivali per un posto nella massima competizione europea non riescono a mettere a referto un filotto di vittorie, non bisogna assolutamente dare per spacciata la ‘Vecchia Signora’. Anche perché il 19 aprile ci sarà la sentenza sul ricorso del club torinese contro la penalizzazione inflitta nel processo plusvalenze e non è affatto da escludere che i quindici punti vengano restituiti a Massimiliano Allegri e i suoi. Se ciò avvenisse oggi, la truppa bianconera balzerebbe al secondo posto a quota 56. In più la Juventus potrebbe riuscire a trionfare in Europa League. Insomma, l’annata è ancora lunga, perciò non resta altro che attendere nuovi verdetti.

Nel frattempo, si comincia già a lavorare in vista della prossima sessione estiva di calciomercato. A prescindere da come terminerà la stagione, la rosa necessita di un potenziamento. Molto, però, dipenderà dal modo in cui evolveranno le inchieste giudiziarie, che coinvolgono direttamente la società piemontese. Il club di Exor potrebbe subire sanzioni ben più gravi e si parla pure della retrocessione in Serie B, anche se tale scenario ad oggi appare sicuramente poco probabile.

Calciomercato, affare Kulusevski: la Juventus può perdere i 35 milioni

Attenzione, inoltre, alla situazione riguardante il futuro di Dejan Kulusevski. Il Tottenham ha già pagato 10 milioni di euro complessivi (3+7) per il prestito oneroso di diciotto mesi. Senza la qualificazione alla Champions degli ‘Spurs’, però, non scatterà l’obbligo di riscatto fissato a 35 milioni. In questo caso, l’attaccante svedese potrebbe salutare per fare momentaneamente ritorno alla Continassa e magari poi continuare la sua carriera altrove.

E se l’addio di Antonio Conte influisse sul destino dell’ex Parma? È un qualcosa da prendere in considerazione. La sola presenza in panchina del trainer salentino, almeno sulla carta, era garanzia di successo e ora non si sa per certo cosa potrebbe accadere in casa Tottenham nei mesi a venire.

Kulusevski, tra l’altro, ha messo in luce il suo talento in Premier anche grazie al lavoro di Conte, il quale gli ha dato fiducia concedendogli ampio minutaggio. Con un altro tecnico potrebbe non esserci lo stesso feeling. L’incertezza, dunque, aumenta, con la Juventus che spera che i londinesi possano piazzarsi in una delle prima quattro posizioni della classifica per non perdere i 35 milioni del riscatto. Soldi che farebbero comodo sul fronte entrate.