Palermo-Frosinone, l’amaro ricordo dell’ex: “Successe di tutto”

Domani la grande sfida che richiama alla mente i controversi episodi della finale Playoff di qualche anno fa, come raccontato dall’ex difensore Accardi

Mancano poco meno di ventiquattro ore al fischio d’inizio della sfida di Serie B tra Palermo e Frosinone. Si tratterebbe di una partita come tante altre se non fosse che appena qualche anno fa, nella primavera del 2018, le due avversarie si ritrovarono faccia a faccia a contendersi la finale Playoff per l’accesso nella serie maggiore.

Frosinone-Palermo, il ricordo di Accardi
Frosinone-Palermo – seriebnews.com

In quell’occasione, i rosanero uscirono sconfitti per una serie di eventi che ancora oggi lasciano titubanti chiunque li racconti. È il caso di Andrea Accardi, ex difensore palermitano di nascita e di maglia, attraverso le sue parole pronunciate per il ‘Giornale di Sicilia’ proprio a ridosso del rinnovamento della sfida.

Ho un ricordo bruttissimo di quella sera, soprattutto nel post-partita. Fu una notte in cui non dormimmo affatto: in camera c’eravamo io, Bellusci, La Gumina, Fiordilino… non ci capacitammo di ciò che era successo. Siamo rimasti sbalorditi, come penso tutti. Quella sera successe qualcosa che con il calcio c’entra davvero poco. Mi auguro che il Palermo possa vincere, sarebbe importante per la classifica e come segno di rivalsa per l’ingiustizia che avevamo subito“, ha dichiarato Accardi.

Dal mancato rigore ai comportamenti antisportivi, nel 2018 la condanna del Palermo

La vittoria d’andata in rimonta col punteggio di 2-1 fu un successo da ricordare per i rosanero dell’epoca, considerando che l’avessero ottenuta proprio sul manto erboso del Barbera. La sconfitta del ritorno, invece, è esattamente quanto Accardi e il resto della compagnia palermitana vorrebbero cancellare dalla memoria.

Frosinone-Palermo, il ricordo di Accardi
Frosinone-Palermo – seriebnews.com

In quell’occasione l’arbitro La Penna concesse un calcio di rigore poi revocato, poi vennero messi in atto alcuni comportamenti antisportivi da parte della panchina dei padroni di casa che lanciò palloni in campo. Insomma, dettagli di non poco conto che condannarono il Palermo a perdere la sfida col Frosinone per 0-2 e li costrinsero alla permanenza in Serie B, prima del fallimento e la nuova scalata verso il successo.