Caso Juve, nuovi dettagli in diretta: “Ecco di cosa si parlerà in udienza”

Prossimamente si chiuderà la questione legata agli affari sospetti della Juventus, anche per l’operazione CR7, nell’udienza lanciata dalla Procura

Nelle passate settimane l’avvenimento che ha visto protagonista la vecchia dirigenza della Juventus nello scandalo plusvalenze ha scosso come mai prima d’ora il calcio italiano. Oggi, ospite della trasmissione in diretta streaming sul noto canale Twitch ‘TvPlay‘, per conto di ‘calciomercato.it‘, il giornalista de La Stampa Giuseppe Legato ha svelato nuovi dettagli legati all’udienza preliminare in programma il prossimo marzo.

Agnelli e lo scandalo Juve
Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus ©LaPresse

La Procura chiederà il rinvio a giudizio di tutti gli indagati, mentre la Juventus vorrà puntare sull’assoluzione. Così come richiesto alla Cassazione, lungi dall’esprimersi perché i PM avevano già espresso la volontà di rinvio, il club bianconero chiederà anche lo spostamento del processo a Milano“, ha dichiarato in prima battuta Legato.

L’accusa della Procura è di aver deferito una serie di ingaggi, fra cui quello di Cristiano Ronaldo, facendoli uscire dal bilancio pubblico e trasferendoli su carte private. CR7 resta dunque centrale nel progetto. Bisogna anche capire cosa deciderà di fare lui. Se dovesse chiedere indietro i soldi, allora questo sarà un assist all’accusa. Se non dovesse farlo, ma nessuno lo pensa perché 20 milioni non sono pochi, è un altro discorso“, ha quindi precisato.

Così Legato: “Istanza verrà rimandata, domanda Juve giusta”

Una volta che la Juventus avrà posto la questione sulla competenza territoriale, è improbabile che sia il giudice a decidere dove debe stabilirsi il processo anche se tecnicamente può farlo. L’istanza verrà quindi rimandata alla Cassazione”, ha aggiunto Legato.

Scandalo Juve, ex dirigenza in udienza
L’ex dirigenza della Juventus ©LaPresse

“Quest’operazione allagherà inevitabilmente i tempi. La Procura crede che la cosa debba restare a Torino ma leggendo i punti sulla richiesta mossa dalla Juventus, la domanda non sembra del tutto infondata“, ha poi concluso il giornalista.