No di Stankovic, si riaprono le porte della B per il gioiello

Il giovane talento rossonero sembvrava in procinto di accasarsi in prestito alla Sampdoria, ma Stankovic ha declinato l’offerta

Protagonista di un avvio di stagione letteralmente da incubo, con lo spettro della retrocessione che incombe, la Sampdoria di Dejan Stankovic sta vivendo un’annata al’insegna della passione. E, per ora, della frustrazione. Il penultimo posto in classiifca, condito da un distacco già di 7 punti dallo Spezia quart’ultimo, obbliga il club doriano a tuffarsi sul mercato per invertire la rotta.

Dejan Stankovic
Dejan Stankovic © LaPresse

I blucerchiati lamentano problemi non solo in difesa, ma anche in attacco: sono infatti solamente 6 i gol fatti nelle prime 14 giornata. Semplicemente il peggior attacco, e con margine, della Serie A. Tra i profili accostati alla Samp per dare linfa vitale alla produzione offensiva è stato anche fatto il nome di un giovane talento del Milan. Parliamo di un classe 2004 che ha già fatto il suo esordio in Serie A coi rossoneri. Protagonista di un buon impatto nella Primavera del club meneghino – 3 reti in 4 partite, con 233′ minuti giocati – il serbo sembra pronto per fare la sua figura in un club di medio-bassa classifica.

Lazetic verso la B: c’è l’ok di Maldini

Paolo Maldini
Paolo Maldini © LaPresse

Offerto proprio alla Sampdoria con l’intento di testare le sue capacità nel massimo campionato già in questa stagione, Marko Lazetic non raggiungerà il suo connazionale all’ombra della Lanterna. Il tecnico serbo ha infatti declinato la proposta, probabilmente convinto che in questo momento, alla sua squadra, serva più un  attaccante smaliziato, d’esperienza, piuttosto che un pur valido ragazzino in erba.

Per il gioiello rossonero si riaprono dunque le porte della Serie B, palcoscenico portatore tra l’altro di difficoltà non troppo lontane da quelle che il giocatore avrebbe potuto trovare in una squadra che lotta per la salvezza in Serie A. Sul calciatore slavo si sono già affacciate alcune società della cadetteria; c’è l’ok di Paolo Maldini per un prestito secco. Utile al club che se lo aggiudicherà, e utile al Milan per far crescere un ragazzo su cui in molti sono già disposti a giurare.