Cosenza, cessione societaria: la posizione di Guarascio

Il punto sulla situazione societaria del Cosenza: le ultime in merito alla cessione 

La classifica di Serie B sta cominciando ad allungarsi nelle zone basse di classifica. Dopo un momento di difficoltà, Pisa e Palermo hanno trovato vittorie importanti, così come il Como.

Cosenza Guarascio
Eugenio Guarascio, presidente Cosenza ©LaPresse

Sono in grande difficoltà, invece, Venezia, Cosenza e Perugia, rispettivamente terzultima, penultima e ultima in classifica. Il Cosenza nel weekend affronterà il Palermo in casa ed è obbligata a fare punti per rimanere in scia. Il club calabrese è anche alle prese con una potenziale cessione societaria. Attualmente non è un argomento all’ordine del giorno e il presidente Guarascio non ha intenzione di muovere passi concreti in questo senso, nonostante le tante voci che si sono alimentate negli ultimi giorni.

Cosenza, cessione societaria: ipotesi dell’azionariato diffuso

Ai microfoni di ‘Cosenzachannel.it’ è intervenuto il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, che ha abilmente dribblato la domanda sulla cessione del Cosenza sottolineando di non conoscere il destino della società. I rumor lo riguardano personalmente, in quanto più volte è stato avvistato allo stadio insieme a Guarascio. L’idea che si vorrebbe sottoporre a Guarascio riguarda l’azionariato diffuso. A differenza dell’azionariato popolare, dove l’intero pacchetto viene messo a disposizione di tifosi, sportivi e appassionati che diventano azionisti a tutti gli effetti, la struttura è differente.

cosenza tifosi
cosenza tifosi © LaPresse

L’azionariato diffuso su basa su un gruppo di tre-quattro imprenditori che conferisce sostanza, credibilità e solidità economica al club. Il resto viene invece messo a disposizione del mercato. Il principio si basa sul fatto che nessun gruppo controllerebbe la società in maniera diretta, ma solo con la maggioranza relativa dei voti.