Il futuro di Cristiano Ronaldo appare ancora indecifrato: il presidente non le manda a dire e boccia la firma del portoghese
Non è un mistero che il nome di Cristiano Ronaldo sia stato tra i più chiacchierati dell’ultimo calciomercato estivo. La permanenza in quel di Manchester ha trattenuto il portoghese in Premier League anche se, adesso, le voci sul possibile addio del cinque volte Pallone d’Oro tornano ad inseguirsi.
Il rapporto con i ‘Red Devils’, e con ten Hag, è ai minimi termini: nelle ultime ore è spuntata una clamorosa ipotesi per il prosieguo della carriera dell’ex juventino.
CR7, bocciatura totale: parla il presidente
Sulla voce di un possibile approdo di CR7 al Flamengo, Rodolfo Landim ha risposto con decisione: “Non so da dove provengano certe voci ma sono molto creative”, ha detto al podcast ‘Papo Reto’, come riferito dal quotidiano ‘Record’. Il padron dei rossoneri, freschi vincitori della Copa Libertadores, ha poi rincarato la dose rispondendo con una provocazione all’eventuale ruolo che il cinque volte Pallone d’Oro, in rotta di collisione con il Manchester United, avrebbe nel club brasiliano.
“Per quale posto? Farebbe la panchina. Da quello che leggo su internet gli sarebbero stati offerti 242 milioni di dollari per due anni, sono 10 milioni al mese. Si parla più del valore dell’intero salario del club”. Il numero uno del club rossonero, con cognizione di causa, spegne del tutto le voci sull’ipotesi brasiliana che vedrebbe nel 2023 CR7 salutare il Manchester United per chiudere verosimilmente la carriera nel continente americano. 
“Sostituto di Gabigol o Pedro?”, ha concluso Landim, “Non posso, qui nessuno impazzirà”. Cristiano Ronaldo, dunque, dovrà cercare altrove visto che la strada che lo potrebbe portare al Flamengo pare sbarrata: l’addio ai ‘Red Devils’ resta l’opzione più probabile.
