“Non posso seguire il mister”: prima l’annuncio, poi spiega i motivi

Da sempre parte dello staff tecnico del nuovo allenatore dell’Avellino, l’ex preparatore dei portieri ha annunciato la sua decisione

Con un comunicato ufficiale rilasciato sui propri canali, l’US Avellino ha reso noto di aver affidato la panchina della squadra irpina al tecnico Massimo Rastelli dopo la titubante gestione di Roberto Taurino nella prima parentesi del campionato di Serie C, Girone C.

Massimo Rastelli ©LaPresse

Per il tecnico campano si tratta della seconda esperienza coi biancoverdi, dopo una lunga cavalcata durata tre stagioni che ha condotto anche alla promozione in Serie B. Alla notizia è seguito subito un secondo annuncio, questa volta del tutto personale rilasciato sul proprio profilo Facebook, da parte dello storico compagno di avventure di mister Rastelli, David Dei Mainardi. Già preparatore dei portieri, da qualche tempo occupa la posizione di match analyst. Eppure si trova senza squadra, ma soprattutto non si trova al seguito dello staff tecnico al quale ha appartenuto con orgoglio e dedizione.

Il post di Dei Mainardi spiega tutto: “Scelta difficile”

Massimo Rastelli ©LaPresse

“Ci sono momenti nella vita in cui le scelte sono particolarmente difficili” – scrive Dei Mainardi nel post dedicato – “e alle varie alternative vanno date le priorità. Non posso, per il momento, seguire il mister in questa nuova stimolante ed affascinante avventura, in un posto come Avellino, che ci è rimasto nel cuore, che ci ha visto in passato dare e ricevere tanto, ottenendo importanti risultati e soddisfazioni… Me lo impone il fatto di dover assistere (come sto facendo oramai da mesi) h24 la mia vecchia cagnolina di quasi 17 anni, che tanto mi ha dato e che adesso ha bisogno di me non essendo più autosufficiente in quasi niente… Mi darò da fare per cercare di trovare, ove sia possibile, un alternativa, per raggiungere il prima possibile il mister e gli altri componenti dello staff… Sono e saranno giorni per me particolarmente difficili, probabilmente i più difficili della mia vita se si escludono i lutti familiari che mi hanno colpito… Il mio cuore non mi concede alternative allo stato attuale, e non potrebbe MAI perdonarmelo… E come si suol dire, FAI QUEL CHE DEVI, ACCADA QUEL CHE PUÒ… E SEMPRE FORZA LUPI!”.