Andrea Pirlo, la sua vita è cambiata per sempre | Grazie Brescia

La vita di Andrea Pirlo è cambiata per sempre, questo è successo grazie proprio al Brescia che in questa stagione milita in Serie B e spera di tornare presto in A.

Tutti considerano questi come il calciatore più forte di tutti i tempi nel suo ruolo, quello di regista. Ragazzo serio e di grande personalità è riuscito a entrare nel cuore di diverse tifoserie ma mai sarebbe accaduto senza un piccolo particolare.

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo (Ansa)

Nato a Flero il 19 maggio del 1979 viene lanciato nel calcio che conta dal Brescia tra il 1995 e il 1998. Il ragazzo ha dimostrato fin da subito di avere caratteristiche importanti ma solo al Milan dal 2001 al 2011 si è imposto come uno dei migliori calciatori del mondo sviluppando poi la sua carriera anche con la maglia della Juventus.

Tantissimo il ragazzo lo deve a Carletto Mazzone che per primo ha capito che Pirlo non poteva fare il trequartista ma avrebbe fatto meglio davanti alla difesa. Questo perché i piedi di Andrea sono straordinari, ma anche se ha una grande velocità di pensiero non ha quello spunto che serve dietro le punte. Così ha iniziato a giocare dietro e proprio grazie a Carletto ha inventato un nuovo modo di fare il play basso.

Con Ancelotti è esploso Pirlo

Poi Andrea Pirlo è esploso con Carlo Ancelotti perché dopo questi momenti interessanti col Brescia ha fatto molta fatica all’Inter tanto che è stato scambiato in un affare folle tra le due squadre meneghine. Pirlo si è dimostrato calciatore straordinario, con una visione impressionante e che solo due maestri del calcio potevano constatare.

Curiosamente dunque Pirlo deve la sua carriera a due uomini che si chiamano Carlo anche se molto diversi tra loro. Mazzone era un allenatore molto focoso, un uomo d’istinto, un grande maestro di calcio. Ancelotti invece è più riflessivo e pacato, anche se sa farsi sentire dentro lo spogliatoio.

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo (Ansa)

Oggi Andrea è un allenatore di calcio anche se sta facendo fatica. La sua carriera sotto quel punto di vista inizia nella stagione 2020/21 a Torino con la Juventus con la quale vince Coppa Italia e Supercoppa Italiana, ma arriva quarto e viene esonerato. Dal 200 è tecnico in Turchia del Fatih Karagumruk dove per ora ha incontrato più problemi che soddisfazioni. Di certo è un ragazzo serio e farà la sua strada anche perché ha una conoscenza del calcio incredibile. Vedremo quali saranno le prossime mete e noi gli auguriamo davvero tutto in maniera positiva.