Dal suo approdo sulla panchina del Benevento, Fabio Cannavaro si vede costretto ad affrontare un vero e proprio incubo: altra doppia tegola
Il Benevento ha bisogno di una scossa. Troppi alti e bassi da parte della squadra giallorossa, che attualmente occupa la dodicesima posizione della classifica con un bottino di 9 punti. La società, dal canto suo, si è affidata di recente al Campione del Mondo Fabio Cannavaro, scelto come sostituto di Caserta per il ruolo di guida tecnica.
L’ex difensore di Parma e Juventus dovrà far esprimere al nuovo gruppo tutto il suo potenziale, ma l’inizio a stento suggerisce che ci sia necessità di lavorare parecchio ancora. Difatti, finora abbiamo assistito a due pareggi (entrambi i match terminati sul risultato di 1 a 1), contro Ascoli e Sudtirol. Gare molto equilibrate, nelle quali gli ‘Stregoni’ non sono riusciti a portarsi a casa il massimo. Cannavaro, però, guarda al prossimo futuro con fiducia: “I ragazzi mi sono piacuti come spirito e atteggiamento. Iniziano a sembrare una squadra, perché hanno lottato tutti insieme. Abbiamo provato a vincere, ma dobbiamo continuare a crescere così come stiamo facendo ora“, le parole del mister dopo la partita andata in scena fra le mura dello Stadio Druso.
Benevento, incubo infortuni: Cannavaro perde altri due pezzi
Insomma, in prospettiva si potrà migliorare di sicuro e anche tanto. Anche perché, in questo momento, ci sono vari riguardanti il fronte infortuni, che stanno complicando non poco il lavoro del nuovo allenatore. Un vero e proprio incubo, che per adesso non dà tregua ai campani. Come riferisce ‘Ilsannioquotidiano.it’, si aggiungono alla lunga lista di indisponibili pure Gennaro Acampora e Nwankwo Simy.
Le due pedine in questione avevano chiesto il cambio durante la sfida col Sudtirol. Sabato 15 ottobre (a partire dalle ore 14:00) il Benevento affronterà faccia a faccia la temibile Ternana di Lucarelli. È probabile che Viviani e Forte torneranno a disposizione, ma – a meno di sorprese – non dal primo minuto. Invece, saranno ancora out Glik, Veseli, El Kaouakibi e Kubica.
