Filippo Inzaghi cicatrice sul labbro, la terribile storia | 20 punti di sutura

Filippo Inzaghi ha una cicatrice molto riconoscibile sul labbro che racconta una terribile storia legata al suo passato. Non tutti però ne sono a conoscenza.

L’allenatore della Reggina capolista della Serie B è stato, come tutti sanno, un grandissimo campione, attaccante d’area di rigore in grado di regalare soddisfazioni soprattutto ai tifosi di Juventus e Milan.

Pippo Inzaghi
Pippo Inzaghi (Ansa)

Superpippo, così lo chiamavano da ragazzo, oggi è un allenatore che alternando cose buone ad altre che lo sono meno sta costruendo la sua carriera. Sicuramente questa stagione è una delle migliori che l’ha visto protagonista e che potrebbe permettergli dalla Serie B finalmente la consacrazione sulle panchine della massima categoria.

Avete mai notato che sul labbro superiore ha una grossa cicatrice? Sicuramente il racconto su quanto accaduto è da mettersi le mani nei capelli e fa riaffiorare brutti ricordi e un momento di grandissimo dolore per il classe 1973 di Piacenza. Intervistato da Tuttosport lo stesso Inzaghi ricordò: “Quel Monaco Juventus esteticamente mi ha provocato dei danni. Ci ho lasciato un labbro e non ricordo null’altro”.

Pippo Inzaghi
Pippo Inzaghi

Erano i quarti di finale di Champions League e il calciatore in uno scontro di gioco con Diawara finì a terra con il volto pieno di sangue creando grande preoccupazione. Alla fine fu costretto all’applicazione di ben venti punti di sutura. Poco tempo dopo si doveva giocare la sfida Scudetto Inter Juventus quella del famoso rigore di Ronaldo e si presentò a quel match con una particolare copertura in silicone per evitare ulteriori colpi alla ferita ancora non del tutto rimarginata.

Filippo Inzaghi oggi alla Reggina sogna in grande

Filippo Inzaghi oggi con la sua Reggina sogna in grande, l’obiettivo ovviamente è quello della promozione diretta in un campionato che sta giocando da grande protagonista con i suoi. Reduci dal 3-0 casalingo al Granillo col Cosenza la squadra è in testa a pari merito con il Bari a 18 punti anche se avanti per la migliore differenza reti.

Pippo Inzaghi
Pippo Inzaghi (Ansa)

Finora è una delle due squadre a non aver mai pareggiato, l’altra è il Frosinone, con 6 vittorie e 2 sconfitte. L’attacco ha fatto molto bene siglando 17 reti mentre dietro c’è la migliore difesa del campionato con appena 3 gol subiti. Il miglior marcatore degli amaranto è Menez a 3 reti così come Fabbian, dimostrazione che sono tanti i calciatori della squadra di Pippo che vanno a segno. La sensazione è che questa squadra possa veramente ammazzare il campionato anche se il Bari di Cheddira si propone come importante alternativa.