In vista dell’esordio assoluto su una panchina italiana, Fabio Cannavaro deve fare conti con tante assenze: il punto
C’è attesa, c’è curiosità, c’è eccitazione in vista dell’esordio assoluto di Fabio Cannavaro sulla panchina del Benevento. L’appuntamento è fissato per domenica 2 ottobre allo Stadio ‘Vigorito’, dove scenderà l’Ascoli di Cristian Bucchi.
Il match tra giallorossi e bianconeri segna ovviamente anche la prima gara assoluta da tecnico del campione del mondo su una panchina italiana. Forse, se avesse potuto esprimere un solo desiderio, Cannavaro avrebbe chiesto di potersi giocare la gara senza la lunga lista degli infortunati che nelle ultime ore sta affollando l’infermeria del club campano. In vista di domenica infatti, sono arrivate altre due defezioni importanti.
Benevento-Ascoli, Cannavaro fa la conta degli infortunati
Come riporta l’edizione odierna de ‘Il Sannio Quotidiano’, la ‘Strega’ sta perdendo un pezzo dopo l’altro. Dopo l’annunciato forfiat di La Gumina, che si è fermato la scorsa settimana per una lesione al bicipite femorale, Cannavaro dovrà fare a meno anche di Krzysztof Kubica e Mattia Viviani.
Il polacco dovrà stare fuori dai giochi per almeno un mese a causa della frattura del quarto metatarso del piede destro. La sua assenza alimenta l’emergenza a centrocampo, visto che la risonanza magnetica a cui si è sottoposto Viviani ha mostrato che l’edema non si è assorbito del tutto. Il nativo di Brescia non potrà aggregarsi alla squadra in vista del match con l’Ascoli. Come centrocampista di ruolo, facente le funzioni di playmaker, resta soltanto Schiattarella.
