Parma, Pecchia deciso: le motivazioni dell’addio alla Cremonese

Le parole dell’allenatore del Parma, Fabio Pecchia, in merito alla sua decisione di lasciare la Cremonese e non solo

Durante il Festival dello Sport di Trento è intervenuto anche l’attuale allenatore del Parma, Fabio Pecchia.

Fabio Pecchia allenatore Parma
Fabio Pecchia ©LaPresse

L’allenatore classe ’73 ha parlato delle motivazioni che lo hanno spinto a lasciare la Cremonese dopo la promozione in Serie A e di conseguenza a scegliere proprio il Parma. Di seguito le dichiarazioni del tecnico del club emiliano: “A Cremona sono state belle stagioni. Prima la salvezza, con dei giovani non di appartenenza del club, ma in prestito. Poi costruendo il gruppo, siamo riusciti a conquistate la Serie A“.

Pecchia: “A Cremona avevo concluso un ciclo, il Parma è un club storico”

Pecchia ha proseguito spiegando anche cosa lo ha spinto a scegliere Parma e quindi a lasciare il progetto alla Cremonese proprio nell’anno della promozione: “A Cremona ho ritenuto che il mio ciclo era concluso, non sono andato a Parma per soldi, sono state dette cose non vere. Quando è arrivato l’interesse di un club storico come quello gialloblù ho deciso di accettare. L’ambizione è quella di competere a livelli massimi.

Parma Pecchia
Fabio Pecchia © LaPresse

I giovani sono importanti, al di là della categoria. Se sono forti e valgono devono giocare. A Cremona abbiamo puntano su giovani come Gaetano, Carnesecchi, Fagioli ed altri. È importante saperli valorizzare e non bruciarli, sembra scontato ma il passaggio fra una cosa e l’altra è breve. Bisogna saperli gestire, soprattutto durante la settimana. Anche in Serie A bisogna avere più coraggio nel fare giocare i giovani di talento”.