Se in Serie A c’è aria di bufera non si può certo dire il contrario della Serie B. Infatti nella serie cadetta si tirano i primi bilanci. Una panchina rischia di saltare
Come ogni anno dopo le prime 5 o 6 giornate si tende a tirare i bilanci, soprattutto per gli allenatori.
Parlando della Serie B sono molti i rumors riguardo a una girandola di panchina che coinvolge soprattutto le squadre nel treno di coda, tra le altre Venezia e Pisa che si affronteranno tra poche ore in uno scontro dal sapore di “ultima spiaggia”. Tuttavia anche allenatori non a rischio retrocessione devono fare i conti con dirigenze che hanno riposto grandi aspettative per la stagione in corso. La sconfitta di ieri mette a serio rischio la permanenza di un allenatore di Serie B.
Ha perso di nuovo: la panchina scotta
Ieri il Brescia ha avuto la meglio sul Benevento (1-0) allenato da Fabio Caserta. L’allenatore calabrese ha perso uno scontro diretto importante con un Brescia che sembra seriamente candidato alla promozione diretta in Serie A. Già in agosto il mister dei giallorossi era stato messo in dubbio, quando si parlava addirittura di Daniele De Rossi come sostituto, ma questa volta Caserta ha perso il secondo scontro diretto consecutivo (Cagliari e Brescia) e così sarà difficile riuscire a centrare quantomeno i play off. Il Benevento ha collezionato 3 sconfitte, 2 vittorie e 1 pareggio in queste sei giornate: troppo poco per ambire a grandi risultati. Il grande problema è soprattutto il reparto offensivo, che ha messo in rete solo 4 palloni, a fronte di 5 incassati. L’ultimo goal segnato infatti risale al 3 settembre scorso, quando il Benevento ha battuto il Venezia nella laguna. Del 3 settembre è infatti l’ultima vittoria di Fabio Caserta. La prossima sfida sarà cruciale per l’allenatore, poiché al Vigorito arriverà l’Ascoli che attualmente si attesta a 8 punti, anche se con una partita in meno. La sosta potrebbe servire a Caserta per ritrovare e riprendere le redini di una squadra dal grande potenziale. Se contro l’Ascoli il Benevento uscirà sconfitto, il presidente Vigorito potrebbe seriamente prendere in considerazione l’esonero. Tra i possibili sostituti potrebbe essere sondato anche D’Angelo, che però è conteso da mezza Serie B e sembrerebbe molto vicino al Como.
