Un giocatore che non ha mai giocato tra i professionisti in Italia segna gol a grappoli in Romania: i club di Serie B pronti all’assalto
La storia di Andrea Compagno, bomber della Steaua Bucarest, club di prima fascia del campionato rumeno, è di quelle che si ascrivono alle ‘stranezze’ del calcio moderno. E del mercato che lo governa. Mai tesserato, in Italia, con squadre professionistiche, il nativo di Palermo ha fatto l’utima esperienza sul nostro territorio giocando per il Tre Fiori, club di San Marino, prima di tentare l’avventura in Romania.
Dopo 24 gol in 57 presenze totali con l’FCU Craiova, l’attaccante si è trasferito alla Steaua Bucarest, dove ha iniziato come meglio non poteva: 6 gol in 8 partite ufficiali, condite dall’esorsdio europeo, da titolare, contro il West Ham di Gianluca Scamacca, anch’egli in campo dal 1′. Nessuno dei due bomber italiani è andato in gol, ma tanto è bastato per un confronto ‘azzurro’ tra attaccanti che hanno scelto l’estero per imporsi.
Compagno messo nel mirino dalla Serie B
Ora che le cronache sportive hanno riferito delle sorprendenti performances del giocatore crescito nelle Giovanili del Palermo, la Serie B pare essersi accorta di lui. La valutazione di mercato, per un calciatore – 26 anni – alle soglie della piena maturità calcistica, non va oltre il mezzo milione di euro. Un affare fattibile, che starebbe facendo gola a diversi club della cadetteria.
In attesa della riapertura della finestra invernale di scambi, le società cadette monitorano con attenzione i progressi di Compagno. Una possibile asta per gennaio non è da escludere, con l’attaccante che sarebbe più che felice di imporsi finalmente in Italia. Da cui, forse, è stato lasciaro andar via troppo frettolosamente.
