Palermo-Padova 1-0: festa rosanero al Barbera! Brunori è l’uomo promozione

Palermo-Padova: cronaca, pagelle e tabellino della finale di ritorno dei playoff di Serie C. Palermo promosso tra i cadetti, a segno il solito Brunori

E’ grande festa a Palermo e per i tifosi rosanero. Un ‘Renzo Barbera’ sold out trascina letteralmente la formazione di Baldini verso la promozione, con i siciliani che ritrovano la Serie B a tre anni dal fallimento dell’estate 2019.

Tifosi Palermo
Tifosi Palermo ©LaPresse

E’ sempre Brunori a metterci lo zampino, con il Palermo che bissa l1-0 dell’Euganio firmato da Floriano. Il centravanti di proprietà della Juventus fa 29 in stagione, trasformando con freddezza nel primo tempo il rigore concesso da Perenzoni per il fallo di mano di Pelagatti. Il Padova non spaventa i rosanero che dominano e non trovano il raddoppio soltanto per i ‘miracoli’ tra i pali di Donnarumma. La squadra di Oddo chiude addirittura in nove uomini la finale playoff per le espulsioni di Ronaldo e Pelagatti, mancando l’obiettivo promozione. A festeggiare è il Palermo nella torcida del ‘Barbera’.

Serie C, la cronaca di Palermo-Padova: Brunori glaciale

Baldini non cambia in attacco e punta sul trio di trequartisti Valente-Luperini-Floriano (quest’ultimo decisivo all’Euganio) dietro bomber Brunori. Tridente offensivo per Oddo che rispolvera dal primo minuto Ceravolo rispetto all’andata, supportato ai lati da Bifulco e Chiricò.

La prima grande occasione è al 14′ per Brunori: dribbling secco su Germano e sinistro angolato, Donnarumma salva i suoi in corner. Il Palermo continua a premere e qualche minuto più tardi spaventa nuovamente il portiere ospite con la conclusione ravvicinata – ma centrale – di Dall’Oglio. Al 18′ cambio forzato per il Padova che perde per infortunio Valentini, sostituito da Gasbarro. Al 25′ l’episodio che l’episodio che sblocca la contesa: fallo di mano ingenuo di Pelagatti e rigore per il Palermo. Dal dischetto Brunori è impeccabile e porta in vantaggio la formazione di casa, facendo esplodere i 35 mila del ‘Renzo Barbera’. Centro numero 29 in stagione per l’attaccante di proprietà della Juventus, in prestito in Sicilia. I biancoscudati faticano a reagire, il Palermo è ben messo in campo e non concede spazi dalle parti di Massolo. Al 38′ Jelenic prova a scuotere i suoi, con il destro del numero 11 che viene bloccato con sicurezza dall’estremo difensore rosanero. Il primo tempo si chiude con il Palermo avanti per 1-0 grazie al rigore trasformato da Brunori.

Subito due cambi per Baldini al rientro in campo dopo l’intervallo, dentro Perrotta e Odjer. Il Palermo inizia fortissimo anche la ripresa, con Donnarumma che evita il raddoppio sulla velenosa conclusione di Floriano. Al 55′ il Padova rimane in dieci uomini: sciocchezza di Ronaldo che rifila una testata a gioco fermo a Perotta. L’arbitro Perenzoni va a rivedere l’episodio al VAR ed estrae il rosso per il numero dieci dei veneti. I rosanero adesso con un uomo in più gestiscono le operazioni, con il Padova che sembra in confusione. Al 70′ è sempre Donnarumma a salvare il Padova, superandosi ancora su Luperini. Sul capovolgimenti di fronte la chance più nitida degli ospiti, con il neo-entrato Saber che sciupa da due passi la rete del pareggio. Girandola di sostituzioni nel finale, lascia il campo anche Brunori: standing ovation del pubblico rosanero per il centravanti classe ’94. Fella appena entrato semina il panica e calcia a rete, trovando sempre l’ottimo Donnarumma a negare il 2-0 al Palermo. Ancora il portiere biancoscudato determinante a quattro minuti dal termine, quando si oppone sulla conclusione a colpo sicuro di Soleri. Nel recupero doppio giallo per Pelagatti: il Padova finisce la gara in nove uomini. Dopo 4′ di recupero può esplodere la festa del Palermo al ‘Renzo Barbera’: i rosanero bissano l’1-0 dell’andata e conquistano la promozione in Serie B.

Palermo-Padova, pagelle e tabellino della finale Playoff

PALERMO-PADOVA 1-0
25′ rig. Brunori

Palermo (4-2-3-1):Massolo 6,5; Buttaro 6,5, Lancini 6 (46′ Perrotta), Marconi 7, Giron 7; De Rose 7, Dall’Oglio 6 (46′ Odjer 6,5); Valente 6,5 (74′ Fella SV), Luperini 7, Floriano 7,5 (63′ Soleri 6); Brunori 8 (80′ Silipo SV). Allenatore: Baldini 8. A disposizione: Pelagotti, Grotta, Accardi, Crivello, Somma, Felici, Doda

Padova (4-3-3): Donnarumma 7,5, Germano 5, Valentini SV (18′ Gasbarro 5,5), Pelagatti 3, Curcio 5,5; Jelenic 6 (65′ Saber 5), Ronaldo 3, Dezi 5,5 (52′ Della Latta 5,5), Bifulco 5 (53′ Nicastro 5,5), Ceravolo 5 (65′ Terrani 6), Chiricò 5,5. Allenatore: Oddo 5. A disposizione: Vannucchi, Fortin, Ilie, Santini, Settembrini, Monaco

Arbitro: Perenzoni (sez. Rovereto)
VAR: Fabbri
Ammoniti: Dall’Oglio (Pal), Lancini (Pal), Pelagatti (Pad), Jelenic (Pad)
Espulsi: 55′ Ronaldo (Pad), 91′ Pelagatti (Pad)
Note: recupero 1′ e 4′; spettatori 34.010

palermo stoian
Silvio Baldini, allenatore del Palermo ©LaPresse

Top & Flop di Palermo-Padova: harakiri Ronaldo

Top Palermo: Brunori 8 – Il bomber rosanero (di proprietà della Juve) non sbaglia nella serata più importante. Glaciale dal dischetto, nell’episodio che mette in discesa la finale promozione. Non si risparmia e spaventa più riprese Donnarumma. Trascina un ‘Barbera’ bollente, con i tifosi palermitani che gli tributano una meritata standing ovation e si augurano una sua permanenza anche tra i cadetti.

Flop Palermo: Lancini 6 – Difficile trovare una prestazione negativa nella fila dei rosanero. Il difensore classe ’94 però è il meno brillante e rischia anche qualcosa di troppo dopo il giallo rimediato a metà primo tempo. Baldini non vuole rischiare nulla e lo lascia negli spogliatoi all’intervallo.

Top Padova: Donnarumma 7,5 – Tiene a galla i baincoscudati con le sue super parate. Risponde più volte a Brunori e compagni, superandosi nella ripresa su Luperini e Soleri. Anche stasera una conferma della sua ottima stagione, ma non è bastato per centrare l’obiettivo.

Flop PadovaRonaldo 3 – Follia che costa carissima al Padova. Rifila una testata a Perrotta a gioco fermo e giustamente finisce in anticipo la sua gara. Harakiri che affossa definitivamente le speranze della sua squadra: lui che è il capitano e uno dei giocatori di riferimento dello scacchiere di Oddo. Il peggiore per distacco insieme a Pelagatti.