La Serie A non basta al presidente: “Devo parlare col tecnico”

Nonostante la promozione in Serie A, il presidente rivela la necessità di parlare col tecnico, il cui contratto scade il 30 giugno

Il campionato di Serie B ha chiuso i battenti, per lo meno nella corposa parte della regular season, ed alcuni verdetti sono stati già emessi. Pordenone, Crotone ed Alessandria scendono in Serie C, mentre Lecce e Cremonese salgono in A senza passare dalle forche caudine dei Playoff. In casa salentina e lombarda è festa ininterrotta da venerdì sera. Da quando è ufficiale una promozione che per entrambi i club è motivo di enorme soddisfazione.

Tifosi Lecce
Tifosi Lecce © LaPresse

Relativamente al Lecce, uno degli artefici della promozione è certamente Pantaleo Corvino, l’abile direttore sportivo che ha costruito una squadra che lungo tutto il campionato è sempre stata ai vertici. Centrando poi la meritata salita nel calcio che conta: “Avevamo e abbiamo a che fare con proprietà di alto profilo: Benevento, Cremonese, Brescia, il Pisa degli americani, il Monza di Berlusconi. Li abbiamo battuti. Significa che il nostro sistema funziona. Le idee creano fantasia. Io ho fatto quello che mi era già riuscito più di vent’anni fa“, ha dichiarato il ds ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’. Il dirigente ha poi parlato del futuro del tecnico, Marco Baroni: “Non vedo controindicazioni per la conferma, anche se dobbiamo parlarci. Io, lui e la società. Ho deciso di mandare via un allenatore con tre anni di contratto – Corini – per via di una semplice analisi”.

Il futuro di Baroni: Sticchi Damiani prende tempo

Marco Baroni perplesso
Marco Baroni © LaPresse

A proposito del tecnico leccese, e dello stesso futuro del ds, il presidente dei giallorossi Saverio Sticchi Damiani ha fatto dei distinguo nel corso di un’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport. “Conosce benissimo la B, mi ha colpito per la sua voglia di lavorare, il suo essere di sostanza“, ha esordito il patron parlando di Baroni. “È un grandissimo artefice di questa promozione. Corvino e Trinchera volevano un allenatore che facesse giocare bene la squadra e che la rendesse più solida e meno vulnerabile. Il mister ha centrato tutti gli obiettivi valorizzando anche i giocatori”.

Poi, sul futuro dei due, la rivelazione: “Corvino ha ancora un anno di contratto, Baroni invece va a scadenza il prossimo 30 giugno. Ci dobbiamo ancora fermare un secondo dopo questo finale intenso, siamo al punto zero“, ha concluso.