Una polemica destinata ad infiammarsi ulteriormente quella nata nelle scorse ore tra i due club di B: c’è il durissimo comunicato
Il torneo cadetto si avvia verso il suo rush finale, con i verdetti riguardanti la Serie A che cominciano a delinearsi. Dal Lecce primo al Pisa sesto, intercorrono solo 5 punti che a due giornate dalla conclusione possono ridursi e mutare drasticamente. Non è il caso dell’Ascoli, ormai fuori anche dai giochi playoff, che nell’ultima giornata di Serie B ha chiuso con uno 0-0 la sfida contro il Cittadella.
Le parole del patron dei marchigiani Massimo Pulcinelli, che ha accusato gli avversari di perdere tempo con un atteggiamento “non sportivo” e di cui l’Ascoli “si ricorderà” in futuro, portano ad una durissima risposta da parte del presidente del Cittadella. Il club veneto, attraverso un comunicato ufficiale firmato proprio dal patron Andrea Gabrielli, ha risposto alle pesanti accuse.
“Leggiamo con stupore le dichiarazioni rilasciate dal presidente Pulcinelli alla stampa nel dopo gara di Ascoli con le quali, tra l’altro, egli rimproverava alla nostra squadra di aver tenuto un comportamento non sportivo in campo. A parte l’inusuale atteggiamento irriguardoso e privo di stile che mal si confà ad un presidente che entra nel merito di giudicare il team avversario, ci sentiamo oltremodo offesi per l’aver egli insinuato, con le sue parole, che i nostri obiettivi erano quelli di favorire (in quale modo non si sa) qualche altra squadra avversaria (chissà quale?) rispetto alla sua”.
Gabrielli chiude così il suo intervento in risposta al presidente dell’Ascoli, gettando benzina sul fuoco: “Per finire, rispediamo al mittente i poco commentabili toni minacciosi con cui il presidente Pulcinelli ci dice di “stare in guardia” perché ci “terrà d’occhio” nelle prossime gare: tremiamo al solo pensiero…“
Adesso bisognerà capire se e in che toni, il patron dell’Ascoli risponderà alla dura replica del Cittadella.
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