Vicenza-Crotone, Brocchi lo bacchetta: “Non deve essere croce e delizia”

Alla vigilia della sfida salvezza contro il Crotone, Cristian Brocchi mostra fiducia nei suoi, non risparmiando una tirata d’orecchie a qualcuno

Con soli tre punti conquistati nelle ultime quattro gare, il Vicenza di Cristian Brocchi è ripiombata nella zona caldissima della classifica. Non che i biancorossi per la maggior parte della stagione abbiano navigato in acque molto più tranquille, ma circa un mese fa la situazione appariva leggermente migliore. Ora, dopo l’ultima sconfitta patita in casa del Brescia, l’undici veneto è obbligato a vincere per un duplice motivo.

Marko Pajac rigore
Marko Pajac © LaPresse

Innanzitutto bisogna tenere la squadra calabrese, lontana solo quattro punti in classifica, ad una distanza di sicurezza. Al momento il Vicenza, quartultimo assieme al Cosenza a quota 24, disputrerebbe il Playout contro l’Alessandria, quintultima con 25 punti. Proprio la necessità di non perdere terreno nei confronti del club piemontese, obbliga il Lanerossi alla vittoria: se l’Alessandria dovesse infatti chiudere il campionato con più di 4 punti di vantaggio sulla 17esima in classifica, il Playout non si disputerebbe nemmeno, con la retrocessione diretta della quartultima classificata.

Vicenza-Crotone, Brocchi sprona Da Cruz: “Deve fare meglio”

Cristian Brocchi concentrato
Cristian Brocchi © LaPresse

Nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match – in programma mercoledì al Menti alle ore 19 – il tecnico dei veneti Cristian Brocchi ha parlato delle insidie legate alla partita: “Il timore è che si ripetano gli errori fatti contro il Brescia. Ma io mi fido dei miei ragazzi e sono certo che approcceranno alla partita nel modo giusto. Bisogna dare il giusto peso alla partita per evitare di commettere ingenuità La partita sarà delicata sia per noi che per il Crotone. Sarà importante ma non decisiva, visto che ci sono ancora tanti punti in palio…“, ha esordito l’ex giocatore di Inter e Milan.

Sulla possibile formazione, l’allenatore ha svelato in anticipo alcune decisioni: “Bikel e Cavion si integrano bene come caratteristiche, mentre Zonta lo stimo molto ma ha qualche problema fisico, una distorsione. Sono chiamato a fare scelte che non avrei voluto fare, ma l’approccio di alcuni ragazzi contro il Brescia non mi è piaciuto. Da Cruz è un giocatore importantissimo per noi, con qualità uniche in rosa. Ma serve che diventi più continuo e decisivo. Non essere croce e delizia. Domani giocherò con due attaccanti. In infermeria non ci sono Contini, Cappeletti e Lukaku“, ha concluso.