Brutto periodo per una società di Serie B e una di Serie C che ora rischiano seriamente di venire penalizzate in classifica
Non è di certo un buon momento per due club come Reggina e Juve Stabia. Le società sono incorse in problemi burocratici che possono seriamente finire per danneggiare i campionati attualmente in corso.
I granata, al momento, vivacchiano in acque serene a metà classifica (13° posto), con un ottimo margine sui playout. Le lunghezze dai playoff, invece, sono sette e un’ipotetica scalata nelle ultime giornate, dati i nomi in rosa, poteva essere un obiettivo perseguibile. Per Menez e compagni, però, il sogno rischia di svanire ancor prima di iniziare.
Discorso simile vale per la Juve Stabia nel Girone C di Serie C. La squadra di Castellammare si trova alle porte dei lunghissimi playoff della terza divisione italiana a ormai solo tre giornate dal termine della stagione regolare.
Reggina e Juve Stabia deferite: il motivo
Con un comunicato ufficiale apparso nel sito della FIGC è stato reso noto il deferimento di Reggina e Juve Stabia. Le due società sono colpevoli di non aver saldato entro le scadenze prestabilite i pagamenti relativi alle ritenute Irpef e i contributi INPS riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per alcuni periodi del 2021.
Ora per entrambe c’è un serio rischio di penalizzazione che può inficiare gravemente sulla classifica in essere. Stando alle esatte parole del comunicato ufficiale, Reggina e Juve Stabia sono state sanzionate per:
“aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza in ordine al mancato versamento, entro il termine del 16 febbraio 2022, delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo marzo-ottobre 2021 e dei contributi INPS riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati per il periodo giugno-ottobre 2021 (Juve Stabia) e luglio-ottobre 2021 (Reggina)”.
