“Non è piacevole subire pressioni” | Annuncio di Taibi sul futuro

Il direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi ha parlato di futuro, del suo e di quello di Roberto Stellone: annuncio che spiazza

Il direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta del Sud. Il ds ha parlato di futuro, di quello di Roberto Stellone – che tanto bene sta facendo sulla panchina amaranto – e, soprattutto, del suo.

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Roberto Stellone, allenatore Reggina ©LaPresse

“Stiamo facendo una seconda parte di stagione straordinaria – ha detto – i meriti vanno a Stellone che sta facendo un ottimo lavoro. I concetti del mister hanno fatto breccia sui calciatori ed i risultati ne sono la conferma”. E sul rinnovo del tecnico: “Ne parlerò con Roberto e vedremo quali saranno le sue richieste. Incontrerò il presidente per capire se ci sono i margini affinché il tecnico possa rimanere ancora con noi. Cercheremo di definire il tutto entro i primi dieci giorni di aprile”. Questione di giorni, insomma, per il rinnovo dell’allenatore ex Ascoli. Meno si sa, invece, sul futuro dello stesso dirigente. Taibi ha infatti dichiarato: “Per quello che mi riguarda non sono legato ai contratti. Serve prima confrontarsi e verificare se esistono le condizioni per proseguire anche perché non può essere un pezzo di carta a vincolarti”.  Poca importanza ai contratti, serve un confronto per capire se si potrà proseguire insieme. “Ancora comunque non è il momento di occuparsi di queste cose, non è serio, c’è una stagione da chiudere e ci sono traguardi da raggiungere, dopo averli conquistati si parlerà con il presidente e valuteremo cosa fare”.

Reggina, Taibi si sfoga: “Ho fatto da parafulmine per colpe non precisate”

Nessuna certezza su una permanenza, dunque. Anche se lo stesso ds ha poi affermato: “Mi piacerebbe restare alla Reggina per il quinto anno consecutivo, sono legato alla città ed alla maglia amaranto, non mi spaventa un programma meno ambizioso, anzi forse è più stuzzicante sul piano professionale perché basato sui giovani”. Ma ha anche espresso un certo malcontento: “Per continuare intorno a me devo sentire la fiducia del club e dei tifosi, sono il primo ad espormi alle critiche ed a metterci la faccia, ormai mi conoscete bene, ma quest’anno in più di una occasione mi è sembrato di fare da parafulmine per colpe non precisate che mi sono state addebitate. Non è piacevole subire pressioni negative quando le cose vanno male, per cui sarei io il colpevole. Quando si vince, invece, Taibi è escluso dai meriti che sono sempre di altri”.

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Massimo Taibi ©LaPresse

Infine ha ribadito: “Alla fine delle chiacchiere contano i fatti ed in questi quattro campionati i risultati dicono che ho sempre centrato in pieno gli obiettivi fissati dalla società. Anche quest’anno si era detto che si mirava ad una salvezza tranquilla tentando, eventualmente, di agganciare il treno play off all’ultimo respiro. Non ho mentito realizzando quello che ho promesso”.