“Pura follia”, i tifosi insorgono contro l’esonero

La tifoseria si è schierata dalla parte dell’allenatore ed è insorta contro chi chiedeva il suo esonero. Ecco cosa è successo

Mentre l’Alessandria a Terni si è fatta travolgere dagli uomini di Cristiano Lucarelli per 3 a 0, in casa il Vicenza ha messo a segno una nuova vittoria che porta Brocchi a pari punti con il Cosenza a in zona playout. Ora il ‘Lane’ è a un solo punto dai grigi di Moreno Longo, la cui sconfitta con la Ternana mette in salita il campionato alla volata finale.

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Tifosi Alessandria ©LaPresse

La classifica di Serie B, che all’inizio del girone di ritorno era tranquilla, adesso si complica e il rischio retrocessione è vivo, con i vicentini che hanno rubato 6 dei punti di vantaggio concessi ai grigi. Una situazione che ha sollevato dubbi sull’operato di Moreno Longo, ai quali è già arrivata una decisa risposta. A quanti chiedevano la ‘testa’ dell’allenatore ex Frosinone e Torino, i tifosi hanno risposto in gran numero: “Giù le mani da Longo”. Lo fa notare ilpiccolo.net, secondo cui si sarebbe scatenata la mobilitazione non solo della Curva Nord, di di quasi tutto il tifo alessandrino dopo alcuni commenti sotto i post sui social della società dopo il ko di Terni.

Longo, niente esonero: ci pensano i tifosi

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Moreno Longo ©LaPresse

La tifoseria si è schierata dalla parte di Moreno Longo, del quale non vuole l’esonero anche dopo gli ultimi deludenti risultati (2 pareggi e 3 sconfitte nelle ultime 5 giornate). “Il miracolo, anche quest’anno, si può fare solo con Longo”, si può leggere in alcuni commenti. In poche ore è nato un hashtag, che accompagna frasi e messaggi, diventato virale: #iostoconLongo. In risposta ai pochi che chiedevano un profilo giovane per dare una scossa arriva la netta presa di posizione: “Chiedere la testa di Longo è pura follia: se la squadra è ancora lì a giocarsela è perché il tecnico è riuscito a tenere a galla un gruppo che, qualitativamente, è inferiore anche alle rivali dirette”. E poi: “Senza Longo non saremmo dove siamo. Comunque a giocarcela”, “Un allenatore così non lo rivedremo ad Alessandria nei prossimi 20/30 anni”. Insomma, ci pensano i tifosi a proteggere l’allenatore torinese e a tenerlo al riparo dall’eventualità di un esonero, soluzione che sarebbe poco gradita dai più.