Il Monza non va: chiesto a gran voce l’esonero di Stroppa

I tifosi del Monza chiedono a gran voce l’esonero di Giovanni Stroppa: mal digerita la sconfitta interna con il Lecce

Il Monza cade ancora: allo U-Power Stadium passa il Lecce che ferma nuovamente la corsa dei brianzoli. E i tifosi ora se la prendono con Giovanni Stroppa.

Giovanni Stroppa
(Giovanni Stroppa via LaPresse)

“Vattene”, “dimettiti”. È questo il tenore dei messaggi sui social all’indirizzo di Giovanni Stroppa, allenatore del Monza sconfitto dal Lecce nella sfida in programma questo pomeriggio allo U-Power Stadium. Una sfida decisa da un rigore trasformato da Massimo Coda al 56′ di una partita mal interpretata dalla compagine di casa che nell’arco della sfida aveva subito altri due gol annullati al Var per irregolarità di Listowski e Rodriguez.

Sui social c’è chi definisce il Monza “una delle squadre più imbarazzanti mai viste lottare per i primi posti”. Ed in effetti la formazione di Giovanni Stroppa è lì: dopo ventisei partite giocare, ha 44 punti e occupa la sesta posizione in classifica. La partita odierna poteva rappresentare un punto di svolta. Battere il Lecce avrebbe permesso ai brianzoli di avvicinarsi al vertice della classifica, e invece il risultato maturato allo U-Power Stadium abbassa nuovamente l’asticella delle ambizioni.

Giovanni Stroppa
(Giovanni Stroppa via LaPresse)

Monza ko col Lecce, tifosi chiedono esonero di Stroppa

I tifosi sui social chiedono, dunque, l’esonero di Giovanni Stroppa. Finora il tecnico ex Pescara ha tenuto una media di 1,63 punti a partita, con un bottino di dodici vittorie, otto pareggi e sette sconfitte, con 41 gol realizzati e trenta subiti. Numeri da non buttare, ma che evidentemente non soddisfano i tifosi Monza, desiderosi di vivere un campionato da protagonisti in virtù del valore della rosa costruita in estate da Berlusconi e Galliani.

Il Monza, invece, rischia di lottare ancora una volta per un posto nella griglia play-off. Troppo poco per una società ambiziosa come quella brianzola, anche se difficilmente la dirigenza opterà per l’esonero. Lo scorso anno, nonostante i risultati deludenti, Christian Brocchi è rimasto in panchina fino al termine della stagione e Giovanni Stroppa spera di non interrompere questa “tradizione”, al di là dell’umore della tifoseria.