Chi è Beto, giovane e talentuoso attaccante portoghese arrivato all’Udinese nel corso delle ultime ore della sessione estiva di calciomercato. 
Nato il 31 gennaio del 1998 a Lisbona, in Portogallo, Norberto Bercique Gomes Betuncal, meglio noto come Beto, è un giovane e talentuoso attaccante originario della Guinea-Bissau. L’Udinese lo ha ingaggiato nel corso delle ultime ore della sessione estiva di calciomercato prelevandolo dai portoghesi del Portimonense. Beto è arrivato in bianconero con la formula del prestito, con obbligo di riscatto fissato a 7 milioni di euro.
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Cresciuto nel settore giovanile del Tires, Beto si è messo in mostra in patria nel corso delle ultime stagioni. I primi gol sono arrivati nella stagione 2019/2020: tredici le marcature in ventidue apparizioni nella Liga Revelacao Under 23 con la maglia del Portimonense. Nella stessa stagione ha raccolto anche undici gettoni di presenza nel massimo campionato portoghese, senza però mai trovare la via del gol.
Chi è Beto, giovane e talentuoso attaccante portoghese
Le prime gioie nella Liga NOS sono arrivate l’anno successivo, quando ha totalizzato undici gol in trenta apparizioni nel massimo campionato lusitano. Quest’anno era partito con le marce alte, segnando due gol nelle prime tre uscite stagionali prima di approdare in Italia, dove spera di poter crescere ed affermarsi in un campionato più probante e competitivo come quello di Serie A.
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“È un attaccante moderno che nonostante il gran fisico ha la dote della velocità, lo scatto repentino in zona gol e la capacità di attaccare la porta”. Lo ha presentato così il direttore dell’area tecnica dell’Udinese, Pierpaolo Marino, uno che di talenti se ne intende. Dotato di una importante fisicità (è alto un metro e novantaquattro centimetri), Beto è una classica prima punta. Bravo nel gioco aereo (il colpo di testa è una sua specialità), riesce a giocare anche da esterno destro offensivo grazie alle sue buone doti palla al piede. Dovrà mostrare grandi capacità di adattamento ad un calcio diverso da quello portoghese, ma le premesse sono a dir poco incoraggianti.
