La Serie B ha messo gli occhi da tempo su un talento in forza alla Roma di Mourinho: il gioiello dice no alla cadetteria, può restare 
La Serie B continua a tenere d’occhio le big della massima serie. Le società cadette sono ambiziose e vogliono dare vita ad un grande campionato anche nella prossima stagione. In questo senso, la sessione estiva di calciomercato è fondamentale al fine di aggiungere pedine preziose alle proprie rose e cercare di alzare l’asticella. Nelle grandi compagini si trovano spesso ghiotte occasioni riguardanti calciatori giovani impazienti di spiccare il volo, ma bisognosi di farsi le ossa altrove. La seconda categoria può essere sicuramente il posto giusto per crescere senza fretta, accumulando sempre più minutaggio ed esperienza.
A tal proposito, uno degli osservati speciali è Nicola Zalewski. Il gioiellino in forza alla Roma sta mettendo in vetrina qualità di assoluto spessore. I capitolini lo tengono molto in considerazione, con il classe 2002 che agli ordini di Fonseca ha esordito con la prima squadra in Serie A – siglando anche un assist – e in Europa League nella fase finale della scorsa stagione. Nato a Tivoli e in possesso della doppia cittadinanza polacca, il 19enne è un trequartista naturale che può fungere anche da ala sinistra e centrale di centrocampo. Un giocatore, quindi, duttile, che potrebbe fare molto comodo a diverse squadre. Ma Zalewski pare abbia rifiutato l’ipotesi Serie B.
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Calciomercato Roma, Zalewski dice no alla Serie B
Niente cadetteria per Zalewski. Il talento cresciuto nelle giovanili giallorosse non vorrebbe scendere di categoria e, al momento, sarebbe congelata anche l’offerta avanzata dalla Sampdoria. Questa situazione aumenta sensibilmente le probabilità di una permanenza nella capitale per il calciatore.
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Il tecnico Jose Mourinho, infatti, starebbe valutando di tenerlo, in caso non dovessero arrivare colpi nel suo ruolo. Il contratto è in scadenza a giugno 2024 e la valutazione si attesta intorno ai 2-3 milioni di euro. Zalewski può restare alla corte dello ‘Special One’, la Serie B invece continuerà a guardarsi attorno alla ricerca di altri interessanti prospetti.
