In un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’, il tecnico appena promosso in Serie B svela il suo futuro in attesa del rinnovo di contratto
Con la promozione in Serie B conquistata, per il tecnico del Como si apre un altro capitolo: quello del rinnovo di contratto. Con 72 punti e una gara dalla fine, i comaschi hanno raggiunto la promozione grazie proprio alla vittoria contro la diretta concorrente: l’Alessandria, ma le cose potrebbero cambiare già dalla prossima stagione.
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In un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’, Giacomo Gattuso ha parlato del suo futuro sulla panchina del Como. “Serie B? Sono un uomo della società – ha iniziato il tecnico dopo la promozione in cadetteria -. Se mi chiederanno di continuare sono pronto. Il contratto da collaboratore non è un problema”. Non solo: “Desideravo tornare a casa e ringrazio il ds Ludi che me l’ha permesso. Con lui avevo già vinto un campionato di Primavera 2 a Novara. Poter lavorare in un club così ambizioso mi fa solo piacere. La differenza di valori rispetto alla cadetteria è forte, ma il direttore sa cosa serve e non è mio compito dirglielo”, ha detto ancora.
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Gattuso ha parlato ovviamente anche della promozione: “A livello professionale quella della promozione è stata la giornata più felice della mia vita. Qui sono cresciuto, ho fatto tutto il settore giovanile e sono diventato capitano della prima squadra”, ha raccontato alla rosa. “Conta molto l’aspetto umano, quello che io ho dato al club e il club ha dato a me. Sento l’affetto della città ed è bellissimo”.
Ma la promozione centrata da allenatore non è l’unica gioia provata dal mister: “Anche da giocatore ho centrato questo traguardo coi comaschi, ma quando sei in campo è diverso. Non partivamo favoriti quell’anno ma facemmo una grande cavalcata. Da mister cambia molto, sono stati mesi intensissimi”.
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Qualcosa è effettivamente cambiato durante la stagione: “Quest’anno siamo riusciti a fare il calcio che volevamo e arrivare fino in fondo, battendo una squadra forte come l’Alessandria che veniva da sei successi consecutivi”, perché proprio contro i piemontesi si è raggiunto l’obiettivo: “Dopo la promozione ho ricevuto i complimenti di Corini e Tesser che mi hanno gratificato molto e anche quelli dello storico presidente del Como Benito Gattei. Ho molto apprezzato il gesto di Longo, mister dell’Alessandria, che è venuto a complimentarsi nello spogliatoio”, ha concluso Gattuso.
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