Il Brescia cambia ancora allenatore, ma emerge un retroscena sulle scelte del presidente dei lombardi Massimo Cellino
Davide Dionigi è durato poco meno di due mesi sulla panchina del Brescia. Il presidente del club lombardo, Massimo Cellino, ha infatti optato – pochi giorni dopo avergli fatto siglare il rinnovo contrattuale – per l’esonero del tecnico, già il terzo di questa stagione. La squadra, in un momento di profonda crisi, ora passerà ad un nuovo allenatore, con ogni probabilità lo spagnolo Pep Clotet Ruiz. A lui sarà affidato il compito di guidare il club verso zone di più alta classifica e provare a rincorrere ancora l’obiettivo promozione restando ancorati alla zona playoff.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, cambio in panchina in Francia | Sfida con la Serie B
LEGGI ANCHE >>> BNEWS | Monza, accordo per la cessione di Fossati | Destinazione a sorpresa
Brescia, contattati Donadoni e Semplici per il dopo Dionigi
Prima della chiamata al nuovo tecnico spagnolo, però, emerge un retroscena interessante che riguarda la panchina del Brescia. Massimo Cellino, infatti, dopo aver esonerato Davide Dionigi, avrebbe contattato altri allenatori italiano di un certo calibro e di una certa esperienza. Come riferisce Tuttosport, il patron delle rondinelle avrebbe contattato Roberto Donadoni e Leonardo Semplici.
Per tutte le ultime notizie di giornata CLICCA QUI! 
Appare evidente, alla luce del fatto che la panchina bresciana ora come sembra destinata a Clotet Ruiz, come i contatti con l’ex Bologna e con l’ex Spal non siano andati a buon fine.
